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Serie D

Catania, Ferraro: “Contro il Locri gara non determinante. Sul mio futuro rispondo così”

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Domenica il Catania sul terreno della vice capolista

Redazione ITASportPress

Il Catania domenica si recherà sul campo della vice capolista Locri. Dopo il penultimo allenamento settimanale e alla vigilia della partenza per la Calabria, mister Ferraro ha risposto alle domande dei giornalisti in sala stampa, al “Massimino”, analizzando i temi principali relativi alla sfida al Locri: "“Sarà importante come tutte le altre, noi non guardiamo la classifica perché dobbiamo sempre pensare a vincere, a prescindere. Abbiamo grande rispetto per il Locri e a loro vanno i complimenti perché stanno facendo qualcosa di straordinario; per noi è un campionato eccezionale e andiamo lì con la solita mentalità: portare a casa i tre punti".

Formazione "Abbiamo una società che osserva tutto quello che facciamo, dal martedì alla domenica, dobbiamo dare sempre il massimo. La società valuta ogni domenica, anche per questo i calcoli sulla classifica non servono a nulla. Le prestazioni individuali? Non credo sia opportuno giudicare per un momento o un match ma bisogna farlo dopo un’intera annata. A Locri ci sarà una grande cornice di pubblico, giochiamo in casa loro ma per noi non cambia nulla. Credo che sarà una gara a viso aperto: chi si dimostrerà più bravo, lucido e concentrato la spunterà. Vitale e Palermo recuperati? Quasi, vedremo domani. Soluzioni alternative per il centrocampo? Abbiamo Di Grazia, Andrea Russotto che può giocare in quel reparto così come Rapisarda e Castellini che ha fatto il play nel settore giovanile. Tra i 2004, Baldassar viene da un torneo professionistico ed è ugualmente considerato, così come Groaz in porta. In attacco, Jefferson sta lavorando a parte e valuteremo se convocarlo; De Respinis ha avuto una possibilità e non mi è dispiaciuta la sua prestazione, a chi viene da altre realtà bisogna dare il giusto tempo. In avanti abbiamo tante soluzioni, chi subentra può dare un contributo importante e la miglior risposta, sfruttando l’occasione che gli viene concessa.  La retroguardia? Non dobbiamo solo difendere ma anche costruire. Il vero successo è l’intensità in allenamento, la domenica è il giorno in cui si raccolgono i frutti del lavoro.

Prossima stagione - Il futuro di Ferraro? È la partita di domani, tutto il resto è prematuro; la società fare le sue valutazioni, a me in questo momento interessa fare e sbagliare meno possibile. Sarà una partita importante ma non determinante, dopo la prossima mancheranno infatti ancora 10 gare e saranno in palio altri 30 punti, dobbiamo pensare al singolo impegno che ci attende e alla prestazione. Mai abbassare l’asticella, il “diavoletto” è sempre dietro l’angolo. Più che temere, rispetto il Locri: hanno intenzione di battere il Catania per coronare il loro campionato, noi andiamo con grandi motivazioni”.

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