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Serie C

Catania, Ferraù: “Unità e rilancio. Vogliamo fare una stagione da promozione”

Catania, Ferraù: “Unità e rilancio. Vogliamo fare una stagione da promozione”

C'era tanta attesa per questa conferenza stampa per i diversi temi

Redazione ITASportPress

Si è svolta questa mattina nella sala congressi, a Torre del Grifo, una conferenza stampa relativa alle prospettive del Calcio Catania per la stagione sportiva 2021/22 e allo stato delle trattative aventi ad oggetto le quote azionarie del club. Nel corso dell'incontro, il  presidente della Sport Investment Group Italia Giovanni Ferraù ha illustrato la regolamentazione completa dell'iniziativa "Uniti per il Catania".

INVESTITORI - "L'iscrizione al campionato non è un punto di arrivo ma di partenza. I 138 mila euro donati dai tifosi sono stati affidati a una società di crowdfunding e avvieremo questo percorso come stanno facendo altre società calcistiche italiane ben più blasonate. L'obiettivo della Sigi è cercare un investitore da 10 milioni di euro ma possiamo anche proseguire la stagione. La società maltese per l'iscrizione al campionato ha versato 500 mila euro ma c'è un patto di riservatezza e non posso spiegare di più. I maltesi vorrebbero acquisire una parte minoritaria del Calcio Catania ma potrebbero coinvolgere altri sponsor del loro paese. Naturalmente l'investitore pensa al business come è giusto che sia. Ci sono altri 20 giorni di attesa per capire le loro mosse. La Sigi ha dato incarico a uno studio legale di diritto internazionale per trovare investitori in tutto il mondo. L'ostacolo più grosso è la situazione debitoria del Catania e un anno fa solo 25 pazzi hanno potuto salvare questa società e dopo l'hanno messa su un piatto d'argento per chi può fare meglio di noi. La situazione debitoria è rimasta immutata. Ringrazio anche i creditori che stanno aspettando".

RUSSO MOROSOLI - "Nessuna offerta è stata presentata dal gruppo Russo Morosoli che ci ha comunicato che non è interessato al Calcio Catania. Saremmo felici se l'imprenditore presentasse l'offerta che valuteremo immediatamente e che vi assicuro verrebbe accettata. C'erano due interlocuzioni con investitori catanesi, ma uno è scappato via avendo letto dei debiti del Catania".

TACOPINA - "Gli 800 mila dollari versati da Tacopina li abbiamo trattenuti perchè è un diritto di Sigi a fronte di un contratto non rispettato. Tacopina doveva versare altri 300 mila euro che ha dovuto mettere Sigi che giustamente deve essere ristorata. Tacopina ha preferito una squadra in Serie B con 3 milioni di euro piuttosto che un club di C con un debito più alto e con 15 milioni da versare".

SPONSOR - "Gli sponsor hanno fatto un atto eroico come il nostro mettendo tutta la somma concordata per la stagione nonostante il rischio di chiusura degli stadi. Lo sponsor vuole visibilità ma  bisogna dire che hanno risposto presente anticipando dei soldi per l'iscrizione al campionato. La base dei possibili sponsor si allargherà se gli stadi saranno aperti".

MAGLIE - "Il 10 agosto verranno presentate le nuove maglie. Volevamo avere uno sponsor di caratura internazionale come Nike. In ottica di una internazionalizzazione del Calcio Catania, Nike è un valore aggiunto. Givova ha avuto un comportamento un pò ambiguo e poi è mancata la fiducia con uno sponsor qualunque. Vogliamo fare una stagione da promozione e non possiamo vivacchiare in Serie C. La struttura della squadra sta crescendo bene agli ordini di mister Baldini. Apriremo le porte di Torre del Grifo ai tifosi per farli assistere agli allenamenti".

CATANIA CHANNEL - "Abbiamo un progetto di avviare un canale rossazzurro insieme a uno sponsor".

CDA CATANIA -  "Obiettivo è di rendere Sigi snella ma il nuovo CDA dipende dal possibile arrivo di nuovi investitori. Potremmo farlo noi il CdA ma la logica impone di attendere altri 30 giorni per capire se ci saranno nuovi investitori"

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