ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

Momentaccio

Catania giorni di attesa ma senza linee guida. Due creditori passati all’incasso

Catania giorni di attesa ma senza linee guida. Due creditori passati all’incasso

La caccia a nuovi investitori continua alla Sigi ma il casting è scarno

Redazione ITASportPress

A Catania questi sono giorni dell’attesa e della trepidazione. I nuovi parametri Covisoc probabilmente si conosceranno già oggi al termine del consiglio federale, ma c’è sempre il nodo societario a tenere banco con la ricerca di nuovi investitori dopo l’uscita di scena di Joe Tacopina che è quasi definitiva come ha dichiarato a Itasportpress e non ci sono margini per un ripensamento. Si è sentito tradito, umiliato e offeso e non vuole più parlare della Sigi e dei suoi membri. Inutile ribadire che Sigi ha sbagliato strategia con l’avvocato italoamericano e adesso si trova in un limbo senza vie d’uscita.

ALL’INCASSO - La Sigi da sola non può andare avanti, non ha le risorse a sufficienza per pagare i creditori, gli stipendi e iscrivere la squadra al prossimo campionato. I soci della società per azioni proprietaria del Calcio Catania con tantissime difficoltà hanno dovuto far fronte la scorsa settimana all’impegno preso con due creditori che avevano aderito al piano transattivo ed erano pronti a depositare un ricorso per decreto ingiuntivo.  Alla fine pagati i due professionisti catanesi con soldi sborsati da tutti i membri Sigi, chi ha messo 3 mila euro e chi 10 mila euro. Una raccolta in piena regola.

SENZA LINEE GUIDA - Inutile adesso fare altri discorsi su chi sarà il tecnico della prossima stagione, da quale organico si ripartirà, se bisognerà alleggerire il monte ingaggi o ringiovanire la rosa. Da Torre del Grifo non ci sono al momento linee guida dettate dalla dirigenza e non si conosce neppure da dove bisogna partire per programmare il futuro. Serve nuova linfa vitale e immissione di soldi per non smontare il lavoro fatto. Si spera in un miracolo e che la matricola e la storia non venga cancellata. Certo il rischio che la Sigi possa passare da società che ha salvato la matricola a quella che ha firmato la cancellazione.

tutte le notizie di