Catania, il tifoso Pizzo: “Personaggi hanno abusato dei sentimenti dei tifosi ora con Pelligra…”

Non solo la scherma e nello specifico la spada, nel cuore di Paolo Pizzo, argento ai Giochi di Rio 2016, due mondiali e tanti altri titoli, c'è anche il Catania ripartito dalla Serie D dopo tanti anni difficili.

A La Gazzetta dello Sport, l'atleta ha parlato da vero tifoso rossazzurro tra passato, presente e futuro: "L'emozione quando si parla del Catania? Non potrei restare insensibile. Negli ultimi anni tanti personaggi – che neanche cito - hanno abusato dei nostri sentimenti. Parlo da tifoso. Abbiamo anche perso il calcio per sei mesi. Dopo l’avvento di Pelligra al timone del nuovo Catania, la risposta del pubblico è stata strabiliante", ha detto Pizzo.

10 mila abbonati? In questo momento si risparmia anche un euro per arrivare a fine mese e, allora, il dato di Catania vale doppio. Viviamo una fase storica in cui tante famiglie rinunceranno ad accendere spesso i riscaldamenti per risparmiare. Ma il calcio è tradizione, passione, specie a Catania. Un amore che risveglia e inorgoglisce chi come me è lontano dalla città. La nuova proprietà può contare su un appoggio che darà slancio e che farà la differenza. Mi auguro che la società abbia a cuore l’amore che i catanesi nutrono per il pallone".

Infine un pensiero da parte di chi ha vissuto il Catania in A e lo rivede ore in D: "Rivedere in campo Lodi, alle soglie dei 40 anni, spendersi, segnare gol decisivi, tentare le parabole su punizione, mi commuove. Uno come lui che ha costruito una carriera importante è uno dei simboli della rinascita rossazzurra: mette orgoglio, senso di appartenenza e classe innata anche a costo di rischiare gambe e reputazione".