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Serie D

Catania in maglia rosa per la prima volta

Catania in maglia rosa per la prima volta - immagine 1
Segnali importanti arrivano anche da Cercola di un Catania da record

Redazione ITASportPress

La prima maglia rosa è del Catania, solitaria capolista dopo sei giornate. Nel Giro d’Italia della Serie D la tappa di Cercola non era considerata tra le più impegnative, ma qualche piccolo ostacolo al Catania i campani lo hanno creato. Nessun inciampo della banda di Ferraro finora sempre vincente e la risposta di ieri conforta i tifosi anche perché la squadra di casa ha fatto il possibile per rallentarne l’andatura della capolista pur non avendo le armi. Il Catania si trova in testa andando con il suo passo: un passo veloce, che finora nessuno è riuscito a tenere. Il Lamezia Terme è stato l’ultimo avversario ad arrendersi allo strapotere del Catania e ieri è stato sconfitto in casa dal Santa Maria Cilento. 

Segnali importanti Il Giro, pardon, il campionato è lungo, il vantaggio per adesso è minimo, ma i segnali restano e sono importanti. Il Catania pedala dando l’idea di non fare fatica, come se riuscisse a gestire gli sforzi e la velocità in base all’avversario e al momento della partita. Ieri la sfida al 45’ sembrava essersi improvvisamente complicata, ma il Catania non si è fatto prendere dalla frenesia e nella ripresa ha gestito la partita da squadra matura.

Il vestito Ferraro nella seconda frazione di gara ha cambiato abito togliendo Lodi e ha sfruttato l’ampia varietà di soluzioni. Il gol arrivato subito dopo è la conseguenza della pressione continua, esercitata con intelligenza. Il Catania ti prende alla gola e ti toglie il fiato progressivamente. E quando pensi di aver respinto tutti i tentativi e di poterlo mettere in difficoltà, ecco che la capolista trova il modo di sorprenderti e di colpirti. A Cercola il gol della vittoria è arrivato dalla panchina, e non è la prima volta. E De Luca è entrato con una carica spaventosa firmando il sorpasso. Non è stato un Catania bellissimo come altre volte, è mancata un po’ di pulizia tecnica in alcune giocate e la squadra ha sofferto a tratti la chiusura degli spazi della Mariglianese. Nonostante questo, il Catania ha vinto, Bethers non ha praticamente fatto una parata straordinaria e la rete dei padroni di casa è nata da una disattenzione di un singolo: l’ennesima conferma di un potenziale strepitoso in entrambe le fasi.

Tante soluzioni Ieri il Catania, forse per non correre rischi, ha provato a inchiodare rapidamente la Mariglianese e Sarno, in proiezione offensiva, ha creato lo scompiglio nella difesa di mister Senigagliesi. Il Catania ha dimostrato di avere le chiavi per aprire qualunque portone. E così con l’ex Triestina che stava largo, Vitale aggrediva lo spazio, Sarao cuciva il gioco in modo magnifico aprendo spazi in cui si inseriva Forchignone per ispirare De Luca o altri compagni. Tutto davvero bello anche se la squadra di Ferraro deve fare più gol e sigillare la partita. E questo, forse, è l’unico aspetto negativo del Catania: una scarsa incisività sottoporta rispetto al solito.

Record Il Catania arriva così a sei vittorie di fila e dalla Serie A alla Serie D nessuno ha fatto meglio. Sei successi nelle prime sei giornate di campionato, fanno capire che questa squadra abbia in questo avvio di stagione una consapevolezza diversa rispetto al Lamezia Terme e alle altre avversarie che si sono sgretolate via via. Una maturità da promozione che a questo Catania non sfuggirà di certo.

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