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Ai microfoni della trasmissione di Telecolor ‘Sport Sicilia 12’, il portiere del Catania Luca Liverani analizza il pari raggiunto contro la Fidelis Andria e il momento dei rossazzurri: “Sabato abbiamo guadagnato un punto perché ad Andria non è facile fare risultato. Abbiamo affrontato la partita nel migliore dei modi. Abbiamo rischiato soltanto per errori nostri e poi poco o niente. Loro hanno fatto una grande partita anche se non hanno mantenuto lo stesso ritmo per tutti i 90 minuti quindi verso la fine soprattutto con l’ingresso di Plasmati abbiamo creato qualcosa in più. Il terreno di gioco non era in buone condizioni e si faceva anche fatica a stare in piedi. La spinta sugli esterni è mancata ma sono comunque arrivati i cross. Gli avversari erano bravi a chiudere gli spazi anche se le occasioni migliori le abbiamo avute su un cross laterale e su palle inattive.
Girone di ritorno? Il nostro obiettivo è la salvezza ma in fondo l’obiettivo primario è quello di andare a vincere ovunque e arrivare in classifica il più avanti possibile. Abbiamo annullato la penalizzazione in poche partite quindi mai dire mai, prima però la salvezza. Qualche vittoria o pareggio in più potevamo portarlo a casa nel corso di questo campionato. Noi vorremmo vincere ogni partita ma è il campo a decidere.
Bastianoni? Ho vissuto la situazione serenamente. Il mister ha fatto le sue scelte e io non mi sono mai lamentato. Mi sono sempre allenato bene e fortunatamente mi ha richiamato in causa. Con Pancaro non c’è mai stato nulla, solo massimo rispetto reciproco. Bastianoni è un ottimo portiere e tra noi c’è un rapporto di amicizia.
Caratteristiche? Le mie caratteristiche sono le uscite basse e la fortuna di leggere prima le azioni così come è avvenuto in occasione dell’azione di Grandolfo. La mia filosofia è che il lavoro paga e pur non giocando mi sono sempre allenato al massimo. Ho ancora tanto da migliorare soprattutto tecnicamente con i piedi.
Futuro? L’anno prossimo non so dove sarò. Magari potrei anche rimanere perché mi trovo benissimo tra città e ambiente. Un’occasione come quella di Catania non è facile che ti ricapiti nella vita quindi ho accettato subito pur con la penalizzazione.
Di Cecco? Si è inserito benissimo anche perché conosceva già altri compagni tra cui Plasmati e Nunzella. In questi pochi giorni si è dimostrato una persona umile e se continua così farà solo guadagnare punti al gruppo perché non abbiamo trovato nessun tipo di problema con lui.
Monopoli? Il livello della Lega Pro è cresciuto molto quest’anno. È una squadra ostica che si chiuderà per poi ripartire. All’andata abbiamo vinto ma le partite non sono mai facili. Noi dovremmo prepararci per affrontare domenica una partita difficilissima.”
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