Pasquale Marino ex calciatore ma anche giocatore del Catania, ha condiviso ai microfoni di Itasportpress.it il suo pensiero sulla squadra etnea capolista in Serie D.
Esclusiva
Catania, Marino: “Vincere e fare spettacolo non è facile in D. Per la C il più è fatto”
Che effetto le fa vedere i rossazzurri lassù?
"Bello perchè amo la piazza di Catania e dopo anni di delusioni adesso finalmente si gioisce. Non è così facile vincere anche in Serie D perchè prima bisogna conoscere il campionato. Costruire dal nulla non è semplice e la società di Pelligra ha lavorato bene".
Con un vantaggio di 11 punti il Catania è già in C?
"Bisogna essere fiduciosi ma mai abbassare la guardia. Il campionato di Serie D presenta sempre insidie e bisogna rimanere con i piedi per terra. Ma con il pubblico di Catania e con una squadra di grande qualità credo che il più è fatto".
Cosa la rende orgoglioso di aver allenato il Catania?
"Di essere stato un allenatore che è riuscito a portare in Serie A il Catania e di averlo lasciato sempre nel massimo campionato di calcio. Abbiamo fatto gioire una città intera per due stagioni. La promozione è stata fantastica e poi la salvezza raggiunta dopo tanti problemi extra campo un'altra perla. Una esperienza bellissima e in futuro...".
Abbiamo capito, vorrebbe tornare, giusto?
"Sì sarei felice di tornare sulla panchina etnea in futuro, non so quando ma a Catania e al Catania sono molto legato"
Catania si divide sul gioco che esprime la squadra di Ferraro. C'è chi sostiene che è meglio essere "risultatisti" che "giochisti" e chi il contrario. Lei è un tecnico "giochista"...
"Molto semplicemente per vincere bisogna avere un’organizzazione di gioco e questi risultati conseguiti dal Catania del tecnico Ferraro non possono essere frutto del caso. Poi se incontri avversari che fanno le barricate non è facile proporre sempre bel gioco. Alla fine quello che conta è vincere e il Catania ci riesce facendo cose straordinarie".
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