ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

Futuro rossazzurro

Catania, Palella ha un asso nella manica per aggiudicarsi il club

Catania, Palella ha un asso nella manica per aggiudicarsi il club - immagine 1
L’azienda leader nel settore della micromobilità elettrica, la scorsa estate si è aggiudicata i diritti del calcio di Serie B, e il Catania fa gola a Palella che potrebbe avvalorare la sua fama di Re Mida spingendo in alto l’Elefante

Redazione ITASportPress

In quasi 76 anni di storia, a Catania nel mese di giugno il tema più caldo è stato sempre il calciomercato, il ritiro, il nuovo allenatore e gli abbonamenti. Ma questa è una strana estate del Catania e dei suoi tifosi passionali e caldi (come la temperatura di questi giorni alle pendici dell'Etna) che però hanno ritrovato la speranza smarrita di un nuovo proprietario ricco e serio e ora attendono trepidanti di conoscere il  futuro del club rossazzurro. Futuro fatto di entusiasmo e, chissà, pure di sogni smarriti da tempo.

CUGINANZA - La svolta sta per arrivare, è solo una questione di giorni. Sarà un mese di giugno e anche di luglio intenso tutto da vivere. L’arrivo dei fondi esteri a Catania non era così scontato. Sicuramente la luce sulla passione siciliana per il calcio l’ha accesa il Palermo che ha mostrato in tutto il mondo in tv cosa possono dare i tifosi isolani. E se nelle ultime ore si sono svegliati i gruppi esteri è anche per merito dei trionfi rosanero. Per una volta l’Aquila ha preso per la proboscide l’Elefante in virtu’ di una cuginanza storica e lo ha trascinato. 

Catania, Palella ha un asso nella manica per aggiudicarsi il club- immagine 2

 

PROPRIETA' CERCANSI - Alcuni potenziali acquirenti per il Catania, hanno gettato la maschera. Prima Fabio Maestri, con l’avv. Ferlito, poi Luca Giovannone in prima persona, hanno ammesso che sono pronti a mandare la pec al Comune di Catania. Dopo è arrivato il commercialista veneziano Dante Scibilia, uomo di fiducia di Joe Tacopina, nelle vesti di consulente di un gruppo importante che spazia dall’Australia agli Stati Uniti. Il blitz catanese di ieri è servito a fornire una prova che i fondi stranieri, ci sono anche per il Catania. Si sussurra che in questo gruppo ci sia un solido investitore australiano che sembrava vicino allo sbarco a Genova, sponda Samp, per entrare nel settore delle energie rinnovabili. Sono voci.  Non è una voce ma solo realtà invece lo sbarco a Catania di Matteo Mammì, CEO di Helbiz Media e uomo di fiducia di Salvatore Palella, il rampollo siciliano che ha fatto fortuna a New York con diverse aziende e tra le tante vi è la Helbiz Inc.

Catania, Palella ha un asso nella manica per aggiudicarsi il club- immagine 3

PALELLA IN POLE - Nonostante Palella sia chiacchierato, quando il fondatore di Helbiz ha presentato tutta la documentazione per siglare la partnership pluriennale con la Serie B, illustri esponenti della Lega di seconda divisione hanno definito “immacolati” gli incartamenti a cominciare dai certificati antimafia. Dunque su Palella nessun dubbio. Proprio l’ex patron dell’Acireale vuole il Catania. Lo stesso Mammì non è stato mai così convinto di questo progetto Catania, ma Turi della Helbiz ha insistito così tanto che il CEO ha desistito. Oggi quest’ultimo è a Catania non per fare un giro nella Riviera dei Ciclopi, luogo che conosce bene dai tempi in cui stava con l’ex fidanzata Diletta Leotta, ma per cose serie e di stampo rossazzurro. La politica nel calcio è una cosa seria e conta parecchio. Allora tra Scibilia e Mammì chi parte in pole per prendersi il Catania è il dirigente della azienda di monopattini elettrici che ha già varcato la soglia della Federcalcio da tempo dopo aver rilanciato in tv la Serie B nel mondo e sui social con Helbiz Media, società controllata da Helbiz Inc. L’azienda italo-americana oggi leader nel settore della micromobilità elettrica, la scorsa estate si è aggiudicata i diritti del calcio di Serie B, e il Catania fa gola a Palella che potrebbe avvalorare la sua fama di Re Mida spingendo in alto l’Elefante. Pec permettendo puntiamo un euro su Palella.