L'ex attaccante del Catania Michele Paolucci è intervenuto ai microfoni di Itasportpress.it per analizzare il momento del club etneo.
Esclusiva
Catania, Paolucci a ISP: “C’è troppa incertezza. Non dimentichiamo un fattore…”
L'ex attaccante del Catania ha parlato ai microfoni di Itasportpress
Ha militato diverse stagioni nel Catania: la stupisce, personalmente, quanto sta accadendo?
“Più no che sì”.
Per quali motivi?
“State parlando con un tifosissimo del Catania. All’inizio era una piccola palla di neve che, gradualmente, si è trasformate in valanga e ha travolto tutto. Per fare le cose per bene ci vuole gente seria e preparata”.
Come dovrebbe agire la società?
“Al di là degli interessi imprenditoriali dovrebbero farsi un giro per la città e capire con quali tifosi hanno a che fare: passione, cuore, sentimento totale nei confronti del club… Il popolo catanese non merita la Lega Pro, né tantomeno questa situazione”.
E i calciatori? Come possono estraniarsi rispetto a quanto accade all’esterno?
“Non è semplice per loro. Un mattino puoi alzarti, andare al campo e può mancare l’acqua o la luce… C’è troppa incertezza. Non dimentichiamo, inoltre, un fattore…”.
Quale?
“Non stiamo parlando con star internazionali che guadagnano 100 milioni l’anno, ma con ragazzi che guadagnano stipendi normali: di punto in bianco possono ritrovarsi in mezzo a una strada, senza una casa né un lavoro! E’ inammissibile che la politica calcistica permetta cose simili nel 2021: qualcuno dovrebbe intervenire”.
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