Il futuro rossazzurro

Catania, Pelligra fai come loro e andrai in A. Grande novità per lo stadio

Redazione ITASportPress

Lo stadio Massimino è obsoleto, e questo ostacola le entrate e lo spettacolo. Servono nuovi e migliori servizi e un intervento di modernizzazione dell’attuale impianto. Forse ne servirebbe uno nuovo ma Pelligra ha ammesso che la storia non si cancella. Per sistemare il vecchio Cibali occorre migliorare la comodità dei seggiolini, la possibilità di avere più parcheggi per chi arriva con auto privata, bagni più accessibili e di qualità maggiore (nota dolente del Massimino), bar più numerosi, l’hospitality nel pre e nel post partita, la connessione wi-fi e una migliore accessibilità alla rete. Uno stadio con la divisione in settori e la richiesta di indicare a quali si potrebbe essere interessati. E poi altre domande per verificare l’intenzione di acquistare nuovi servizi collegati all’abbonamento standard (ad esempio il pass per i parcheggi) e di vivere il nuovo impianto anche oltre le partite del Catania: calcio femminile, match della Nazionale, eventi di altri sport, concerti.

Pelligra lo ha detto a più riprese che vuole un Massimino ristrutturato e con una capienza da almeno 40 mila posti ma deve fare i conti con la burocrazia tutta italiana visto che i progetti di ammodernamento sono tremendamente complessi da realizzare a causa della proprietà comunale degli impianti. Anche a Catania Pelligra purtroppo troverà le stesse problematiche burocratiche poco snelle che hanno frenato i proprietari di Roma, Milan e Inter. Negli ultimi dieci anni in Italia sono stati costruiti solo tre nuovi stadil’Allianz Stadium della Juve, la Dacia Arena dell’Udinese e il Benito Stirpe di Frosinone – rispetto ai 153 in Europa, secondo un recente rapporto della Figc.  Dal 2013 al 2018 la media dei guadagni della Juve è stata di 43 milioni contro i circa 19 di Milan e Inter. Una differenza di 25 milioni. Senza contare l'affitto che le due squadre milanesi hanno dovuto versare nelle casse del comune (una media di 3,9 milioni ogni anno per l'Inter e una di 3,3 milioni per il Milan). Pelligra dunque senza lo stadio e un efficiente centro sportivo sarà costretto a pompare denaro. Bisogna solo capire se avrà la voglia di farlo. E dunque lo stadio diventa prioritario.