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Spazio ai giovani

Catania, Pelligra ha fatto scattare l’onda verde

Redazione ITASportPress

Il progetto del nuovo proprietario del Catania ha un obiettivo ben preciso

Molto è cambiato già durante lo scorso campionato: Moro e Greco sono stati dei protagonisti in Serie C. Cataldi ha presto tolto le chiavi del centrocampo a Maldonado, Pino è salito a bordo a fine corsa gettato nella mischia da mister Baldini. Il Catania dello scorso campionato aveva una bella linea verde che anche ai playoff avrebbe mostrato la sua forza. Intorno a questi giovani terribili, c’è stato un asse portante con calciatori esperti come Izco, Russotto, Russini, Zanchi, Pinto, Provenzano e Rosaia. Il Catania è dunque diventato un pianeta per giovani. Se non bastassero le statistiche dell’ultima Serie C, nella quale i rossazzurri sono stati una delle squadre con l’età media bassa in alcune partite, il dover ripartire dalla Serie D dovrà giocoforza continuare all’insegna della gioventù.

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Lo vuole il boss - Il nuovo Catania di Ross Pelligra dovrà essere composto, come prescrive il regolamento della LND, da tanti Under e Vincenzo Grella insieme al nuovo ds sa bene che bisognerà scovare i talenti più interessanti della nuova generazione di italiani. Per loro il club dovrà caricarsi di un investimento importante per ambire subito al ritorno tra i professionisti. La nuova proprietà ha lanciato anche il segnale di un rinnovamento che viaggi su un’interessante onda verde.

Lo scout - Pelligra punterà molto sui giovani e questo sarà possibile soprattutto con il risultato di una strategia e di una programmazione societaria che parte da un grande attività di scouting le cui linee guida erano state tracciate da Mario Marino, ex dirigente del Catania che oggi le racconta pubblicamente sui social.  Grella da quanto trapela dall'Australia, a Catania avvierà una grande attività di scouting che miri anche a una gestione virtuosa in termine finanziario e non solo tecnico. Durante tutta la stagione e quasi in ogni settimana qualcuno sarà in giro per i vari campionati e sulle tribune troveranno posto gli osservatori del Catania. L’area scout seguita da vicino da Grella potrebbe essere coordinata dal nuovo direttore tecnico o da Mark Bresciano che setaccerà l’Italia e forse l’Europa. Se nel recente passato il Catania aveva optato per la strada di mettere spesso sotto contratto calciatori esperti, stavolta gli occhi saranno puntati sui giovani di talento e di prospettiva da inserire all’interno del progetto. Pelligra ha già detto ai suoi più stretti collaboratori che il suo Catania spalancherà le porte ai giovani.