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Futuro rossazzurro

Catania, Pelligra lancia la sfida di Caniglia per il nuovo stadio. L’idea e il progetto

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Le mosse di Pelligra per costruire un nuovo impianto entro il 2026

Redazione ITASportPress

Il bando del Comune di Catania per il restyling del Massimino, già pubblicato, scadrà il prossimo 29 luglio. Entro fine mese chi è interessato a eseguire questo intervento dovrà partecipare alla gara pubblica. Poi i lavori per il vecchio impianto di piazza Spedini dovrebbero cominciare tra fine agosto e la prima settimana di settembre. La nuova proprietà del Catania anche se per il momento non anticipa nulla e mantiene il silenzio, ha un investimento cardine che è il nuovo stadio di Catania. E la presenza di Giovanni John Caniglia nell’organigramma della CATANIA SSD arl e della "Elefante 1946 Pty LTD" è una conferma che Ross Pelligra punta alla costruzione di un nuovo impianto. 

La sfida - Ci sarà tempo per avviare un progetto con il Comune ma il feeling che si respira fra amministrazione e Ross Pelligra è forte. In futuro le parti potrebbero condividere il fatto che il nuovo stadio rappresenterà un volano per la riqualificazione sostenibile e, più in generale, per lo sviluppo della città dell’Elefante. Insomma quella di Pelligra potrebbe diventare rapidamente una «grande presidenza» per i tifosi del Catania. L’idea di decidere di abbandonare il vecchio stadio Cibali, per ripartire da zero con un nuovo piano, agendo sotto traccia, ma con profitto e trovando una sponda nel Comune è di Ross Pelligra che ha lanciato la sfida di Giovanni John Caniglia. E’ lui l’uomo designato dall'imprenditore australiano a dover pensare alla nascita della nuova casa del Catania. L’obiettivo potrebbe essere ancora lontano, ma non oltre il 2026. Lo stadio di proprietà per Pelligra potrebbe essere considerato un asset da iscrivere nello stato patrimoniale accanto al valore immateriale dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori. 

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Per i tifosi - Una casa nuova del Catania pensata a misura di spettatore può infatti comportare la crescita del ricavo medio per posto disponibile: il tifoso rossazzurro arriva in anticipo per visitare il futuro museo del Catania, consuma cibo e bevande e non torna a casa senza aver visitato il negozio ufficiale e fatto incetta di gadget con il logo sociale. Una struttura innovativa può consentire di esplorare pure i benefici legati all’area hospitality. Il club può così accrescere il paniere dei propri partner commerciali, i quali possono sfruttare lo stadio per fare direttamente affari con i propri clienti. L’abbonamento per assistere alla partita casalinga del Catania potrebbe quindi diventare uno strumento di marketing relazionale e ingigantire il numero delle aziende coinvolte. Fin qui il matchday. Il discorso si potrebbe poi allargare agli altri giorni della settimana, proponendo visite guidate nel museo rossazzurro sempre aperto. 

L'area - Prima di tutto bisognerà individuare dove dovrà sorgere il nuovo impianto e se meno centrale rispetto alla attuale ubicazione. Questo consentirà al Catania di avere uno stadio di proprietà, che sarà una bomboniera da 25-30 mila posti senza la pista d'atletica, capace di raccogliere l'amore e la passione di una tifoseria in grado di riempirlo in ogni partita e non solo quando si vince, come succede spesso altrove. A Catania i servizi ci sono: una grande stazione, un grande aeroporto, metropolitane, strutture, collegamenti e strade. Ci sarà però da riqualificare la zona grazie a un impianto moderno e innovativo e molte aree verdi. Se Pelligra e Caniglia avvieranno questo investimento, il Catania potrà avere uno stadio in tempi logici e non biblici forse già nel 2026-2027 quando magari sarà tornato in Serie A. Catania, non solo il Catania, potrebbe approfittare delle capacità imprenditoriali e della serietà finora dimostrate da questa proprietà, così lontana dagli eccessi, dalle polemiche, dalle urla e dalle vuote parole. Sull'importanza economica e sportiva di uno stadio per un club non c'è quasi bisogno di dilungarsi: ricavi, guadagni, patrimonializzazione, diritti, affezione, sponsorizzazioni, naming rights e punti in classifica...Tutto è già stato elencato spesso per ogni club che si è avvicinato alla costruzione di un proprio stadio. Costruirlo farebbe ricordare Ross Pelligra per sempre, come chi ha vinto uno scudetto e anche di più, per i benefici che uno stadio porterebbe nel tempo. L'idea è questa, il progetto arriverà ma Catania sogna la nuova casa più confortevole e innovativa.  

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