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Serie C

Catania, presidente Nicolosi c’è fiducia in lei ma faccia piazza pulita. Ecco perché

Catania, presidente Nicolosi c’è fiducia in lei ma faccia piazza pulita. Ecco perché

Lettera aperta al nuovo presidente della Sigi. Il Catania merita di essere rilanciato ma serve una rivoluzione

Redazione ITASportPress

Il nuovo Consiglio di Amministrazione della Sigi, società proprietaria del Calcio Catania, è presieduto dal nuovo presidente Gaetano Nicolosi che è il vero e unico eroe della società di imprenditori locali, avendo fatto importanti sforzi economici per la salvezza della matricola e per la gestione sportiva del club.

Con questa lettera aperta ci rivolgiamo al nuovo Presidente Nicolosi per condividere alcune nostre riflessioni e preoccupazioni sul futuro del club etneo che ci sta a cuore visto che il giornale online Itasportpress è nato a Catania nel 2008 anche se adesso si è spostato a Milano facendo parte del network della Gazzetta dello Sport. 

Caro presidente, siamo contenti che sia lei al vertice della Sigi. Siamo certi delle sue capacità e che lei saprà dare al club quella spinta e quel cambiamento necessario per rilanciarlo. Rimetta in moto la “macchina societaria” Presidente andando a inserire nuove figure manageriali nella struttura organizzativa del club.  

Lei che è la vera colonna portante della Sigi e che ha investito tanti soldi per tenere a galla una barca alla deriva, non per colpe sue, adesso avvii una vera rivoluzione per evitare che il suo corso non sia etichettato come quello di uno sterile cambio di cariche. 

Abbiamo fiducia in lei Presidente perchè sappiamo che saprà condurre in prima persona la trattativa per l’eventuale cessione del club ad altri investitori. In attesa di sviluppi societari, le chiediamo Presidente di dare una svolta epocale facendo piazza pulita.

Chieda ai suoi manager, sportivi e non, un resoconto dell’attività svolta o una relazione per verificare se hanno raggiunto i loro obiettivi. Chieda Presidente soprattutto il conto della gestione sportiva. Chieda se il budget è stato rispettato e a se stesso se è soddisfatto del parco giocatori rimasti dopo la campagna acquisti dell'estate scorsa. Sono stati presi tanti calciatori ultra trentenni che non costituiscono un patrimonio della società etnea e che conti alla mano non hanno dato i risultati sperati.

Presidente, Catania merita figure professionali adeguate alla piazza, gente abituata a vincere. Anche perchè il management sportivo attuale ha fallito lo scorso anno con una squadra uscita fuori al primo turno playoff contro il modesto Foggia che ha stravinto al Massimino. Il progetto tecnico è finito presto nel cestino con l’esonero del tecnico Peppe Raffalele e la nomina di Francesco Baldini, scelto tra l’altro da Joe Tacopina, l’avvocato italoamericano che se fosse dipeso da lei adesso sarebbe al timone del Catania e non della Spal.

E purtroppo le premesse non sono buone anche per la stagione che è appena cominciata caro Presidente, visto che è stato messo su un Catania di giovani senza esperienze, ragazzi arrivati tra l'altro in prestito da altri club. Se il Catania li valorizzerà sa benissimo che non prenderà un euro.

Ci chiediamo Presidente: sono gli attuali manager capaci adesso di reggere un campionato in economia? Di gestire un'area scouting specializzata nella ricerca di giovani talenti? Hanno fatto esperienza altrove o vinto in passato qualcosa? Ci risulta di no. Quando non ci sono soldi, l’unica alternativa è avere idee. Oggi al Catania le seconde mancano quanto e più dei primi. E allora un club come il Catania è possibile non abbia una lista di talenti emergenti su cui andare mesi prima, sapendo quello che sarebbe potuto accadere a luglio e agosto?

Scelga Presidente se procedere anche con innovazioni all'interno della società. C’è ancora tanto della vecchia gestione a Torre del Grifo.  

Presidente, veniamo a un altro punto chiave: la chiarezza con i tifosi. I 'catanisti' lo meriterebbero più di tutti, sono stati sempre presenti allo stadio, prima della pandemia. Hanno passione, hanno messo soldi e sono in grado di capire la situazione problematica, se vengono guidati da una comunicazione trasparente, sincera. Cedere alcuni big e ripartire con progettualità e idee è un conto. Vendere e muoversi a tentoni un altro. E questa sensazione fa male al tifoso...

Presidente, piuttosto che concentrarsi sulle colpe del passato, si prenda i meriti di una rivoluzione totale e vedrà che la città e i tifosi le verranno dietro e sicuramente le saranno grati del cambiamento perchè  lei è l’unico che ha investito risorse importanti, l’unico che ha voluto veramente che l'operazione Tacopina andasse in porto,  l’unico che ha chiamato e chiama a raccolta i soci della Sigi anche per pagare la bolletta della luce, in poche parole l'unico che dimostra di amare i colori rossazzurri. E allora Presidente con la piazza ripulita e con il materiale umano da lei scelto vedrà che le cose andranno meglio e la MISSIONE SARA' DAVVERO COMPIUTA. 

 foto Calcio Catania
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