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Catania (getty images)
Nella collezione di Serie D ‘22-23 le difese di Catania e Lumezzane, le meno battute, non possono definirsi di moda. Bel paradosso: è che sono tra le poche a quattro del campionato. Dal Pineto in poi, le altre sette capoliste hanno scelto linee diverse, ma questa è un’altra storia. Discorso infido nel pallone fluido di questo decennio, con reparti mobilissimi, posizioni irregolari, esterni-ali e centrali-mezzali: se però c’è un totem nell’integralismo ferrariano il suo nome è “difesa a quattro”. Oggi Catania e Lumezzane si sono blindate con le due difese a quattro che sono le meno battute.
Difese & successi? Si dice che vince lo scudetto oppure ottiene la promozioni subisce meno gol. Al massimo questa è una tendenza, non una regola: negli ultimi vent’anni i tornei li hanno vinti in D le squadre blindate dietro.
Catania top In campionato il Catania ha la difesa più forte e completa: appena 14 reti subite. Bethers è il portiere più sicuro del torneo. Lorenzini ha giganteggiato: l’intesa con Somma è stata spontanea. Castellini ha compiuto un salto di personalità enorme con i rossazzurri. Bravo anche Rapisarda Non sono fenomeni, ma il gioco di squadra sta moltiplicando il rendimento dei singoli. Ferraro continua a lavorare sugli equilibri difensivi e il suo Catania è una corazzata con una difesa blindata.
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