Per quanto iniziare prima degli altri costituisca una importante vetrina nazionale, mi domando chi nel Catania Fc è deputato ad avere rapporti con la lega e se la opportunità di avere più giorni a disposizione per completare senza affanni e le attuali preoccupazioni i lavori alla struttura sia stata partecipata o meno in sede di calendari.
Sempre a proposito del Massimino, ho preso qualche settimana per leggere il nuovo bando per la Convenzione esclusiva proposta dal Comune. Hanno ridotto i tempi da dieci più dieci a tre più tre con minori impegni economici richiesti a chi dovesse partecipare alla assegnazione con correlato importo minore della fideiussione richiesta. Una Convenzione così alla avanguardia, ben strutturata, non è mai stata proposta al Catania neanche ai tempi della serie A di Pulvirenti.
Una occasione da non mancare. Una opportunità da non mortificare.
La parte pubblica ha fatto il suo tra l'altro offrendo una struttura parzialmente rimodernata. Pensiamo, ex multis, alle nuove e moderne tecnologie usate per l'impianto di illuminazione che consentiranno un sostanziale risparmio energetico o i servizi sotto le tribune integralmente rifatti rispetto alle indecenze croniche del passato. Una società che programma chiaramente e seriamente investendo su Catania e sul Catania non può farsi trovare nuovamente assente alla chiamata di un accordo qualificante per gestire in esclusiva lo stadio comunale. Il futuro non si costruisce proponendo astrazioni attualmente alla carta (stadio nuovo) che facciano da specchietto per le allodole. Lo si realizza mattone su mattone cominciando a gestire ed investire su ciò che si ha adesso. Hic et nunc.
Il futuro lo si costruisce, magari, con senso del rispetto di ciò che è accaduto, non accompagnandosi a chi, dietro le quinte, è stato tra i principali cuori pulsanti della esperienza Sigi e che si è riciclato attraverso "opere di bene". L'unica via del bene sarebbe stata quella di consigliare di ricapitalizzare a suo tempo. Finiamola a tal riguardo di continuare a prendere in giro la memoria di tanti di Noi che hanno conosciuto e vissuto nella realtà le vicende del Catania.
Non tutti a Catania siamo" pesciolini rossi."
Torniamo al calcio da giocare . Giorno uno bisognerà farsi trovare pronti tutti.
I tifosi lo saranno.
Lo sia anche la squadra che scenderà in campo.
Completarla in ogni reparto prima di subito è l'unico modo serio per affrontare un avversario strutturato e con una identità di gioco già formata e consolidata dal precedente grande campionato disputato.
Non c'è più tempo esattamente come per i lavori allo stadio
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