LA DECISIONE SUL TECNICO Come anticipato da Itasportpress la dirigenza lunedì 12 o martedì 13 deciderà chi sarà il nuovo allenatore. In questo momento è corsa a due per la panchina rossazzurra. Gli altri nomi sono caduti tutti. Ci sentiamo di poter sottolineare che in pole c’è sempre Luca Tabbiani che è un allenatore offensivo che è piaciuto molto alla dirigenza perchè è un tecnico che vuole costruire un progetto a lungo termine e non verrebbe solo per un anno. La società cerca anche un allenatore che si leghi al progetto che dovrà essere duraturo perchè questa società ha voglia di essere protagonista nei prossimi anni. Qualcuno a Catania ha espresso qualche dubbio su Tabbiani per un discorso legato alla sua poca esperienza in panchina ma se si è bravi da qualche parte bisognerà pur cominciare e poi Catania ha sempre lanciato gli allenatori emergenti, da Montella, a Zenga, da Maran a Simeone. Non è che Josè Mourinho ha iniziato dal Barcellona o dal Real Madrid.
POLE L’ex Fiorenzuola, come anticipato da Itasportpress, è in vantaggio su Ivan Javorcic che è anche un bravo allenatore ma tatticamente le sue idee sono un po’ distanti dal 4-3-3, visto che generalmente opta per un 4-3-1-2 più coperto anche se come Tabbiani ama far giocare la sua squadra con ritmo ed intensità, inseguendo la vittoria rimanendo aggressivi. Michele Pazienza è uscito di scena perchè non rispecchia buona parte dell’identikit tracciata dalla società rossazzurra essendo più difensivista e pragmatico. Tabbiani ha come vice Michele Coppola che è stato ex compagno di squadra di Michele Zeoli (che resterà) ai tempi del Marsala e questo è importante per l’inserimento a Catania del tecnico ligure. Quindi le premesse per svolgere un buon lavoro ci sarebbero senz’altro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA