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Catania, se salta Sigi si fa largo ipotesi di ritiro bando. Intanto Finaria…

Tante le ipotesi ma intanto Finaria è in fibrillazione

Redazione ITASportPress

Poche ore ancora e si conoscerà la decisione definitiva della Sigi se presentare l'offerta per acquisire il Calcio Catania. L'assemblea straordinaria dei soci ha annunciato ieri che lunedì 13 luglio ci sarà un nuovo vertice per capire se sarà possibile procedere con una nuova riorganizzazione e confermare o meno la partecipazione al bando per rilevare il club di via Magenta. Fumata bianca o nera ma il conto alla rovescia è scattato per la Sport investment group Italia dopo la bufera giudiziaria che ha coinvolto due figure importanti della società rappresentata da Maurizio Pellegrino e Fabio Pagliara. Sempre ieri la Sigi ha fatto sapere con una nota di aver avviato una «pronta operazione di self-cleaning e di riorganizzarsi a stretto giro anche dal punto di vista finanziario, per poter partecipare alla gara competitiva, secondo gli intendimenti e gli obiettivi già noti»

LA NOTA - «La Sigi e i suoi soci - si legge nel comunicato - si sono prontamente riuniti per affrontare la situazione traumatica determinata dall’ordinanza cautelare che ha colpito lo studio dei commercialisti che seguiva la compagine e che si era impegnato anche a partecipare al capitale sociale. I soci della Sigi, benché emerga chiaro, fanno rilevare di essere completamente estranei ai fatti contestati e confermano piena fiducia nell’operato degli inquirenti, fermo il diritto degli incolpati di essere riconosciuti non colpevoli. I soci della Sigi - conclude la nota - hanno deciso di mettere in atto pronta operazione di self-cleaning e di riorganizzarsi a stretto giro anche dal punto di vista finanziario, per poter partecipare alla gara competitiva, secondo gli intendimenti e gli obiettivi già noti».

LE IPOTESI PER IL BANDO -  Certo le parole del procuratore Zuccaro hanno fatto più rumore di un bolide di F1 in pieno rettilineo sul rischio che il terremoto giudiziario possa complicare la trattativa di acquisto del Catania da parte di Sigi. A riguardo adesso si fanno diverse ipotesi se non ci sarà l'offerta della Sigi: la prima che vengano rimodulati i termini del bando. Una seconda ipotesi, che pare prenda più corpo in queste ore, di un ritiro del bando stesso in quanto è stata aperta la procedura competitiva proprio per l'offerta della Sigi. L'eventuale ritiro dell'unico soggetto potrebbe far propendere il Tribunale per il ritiro del bando in quanto decadrebbe il presupposto per cui è stata aperta l'asta. Ma c'è anche un'altra ipotesi visto che è normale che una procedura competitiva sia aperta a tutti e magari salti fuori un nuovo potenziale soggetto interessato al Calcio Catania. In questo caso il Tribunale potrebbe anche decidere di rifare il bando.

FINARIA - In queste ore intanto i vertici di Finaria sono in fibrillazione e si moltiplicano gli incontri dopo il terremoto giudiziario di ieri e le parole del procuratore Zuccaro. In buona sostanza si sta riaprendo una strada che sembrava chiusa con il passaggio a giorni del club etneo alla Sigi Spa. Per ottenere l’ammissione al Campionato Serie C la Finaria, dovrà ottemperare alle disposizioni – afferenti criteri legali ed economico-finanziari, criteri infrastrutturali e criteri sportivi ed organizzativi – previste dalla F.I.G.C. per il rilascio della Licenza Nazionale relativa alla stagione sportiva 2020/2021. La scadenza del termine è il 5 Agosto 2020. Il conto alla rovescia è scattato a Torre del Grifo.

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