Filosofia Tabbiani Grella nelle recenti chiacchierate con i tecnici incontrati è stato fin troppo chiaro ed ha illustrato il progetto in maniera dettagliata. E’ stato spiegato che al primo anno non ci saranno investimenti folli. Si punterà tanto sui giovani già in organico più qualche over che rimarrà e probabilmente non più di cinque. Grella ha già detto che vuole un Catania bello a vedersi e anche produttivo, basato sull’aggressione alta degli avversari, sui recuperi palla immediati e sulle ripartenze fulminanti. E’ proprio la filosofia di Tabbiani il quale vorrà che il Catania aggredisca in alto e sottragga spazi e linee di passaggio agli avversari. Non è detto che ci possa riuscire sempre e sarà impossibile che possa farlo per 90 minuti, ma il suo Catania avrà l’istinto del lupo, morderà per non essere morso. Baricentro alto magari a 55 metri con l’atteggiamento aggressivo. Sarà un Catania di mediamente piccoli, esili, per spingere sull’acceleratore. Magari in qualche partita potrebbero soffrire in un calcio che tende verso la fisicità esasperata ma l’idea è creare un sistema di possesso e palleggio che sfugga al contrasto. Se i passaggi sono sempre in orizzontale, lenti, senza movimento, risultano inutili. Tabbiani ha sempre chiesto la partecipazione dei terzini-mediani e combinazioni rapide. La manovra e gli scambi servono per manipolare e spostare le difese avversarie per trovare il varco giusto. E sul lungo termine, chi ha più palla vince.
Gli esuberi Dicevamo che la squadra sarà ringiovanita. Servirà pazienza e un po' di tempo, perchè l’organico dovrà essere profondamente rivisto e probabilmente le operazioni di mercato si faranno anche a luglio e agosto. Tabbiani vuole due attaccanti esterni come ali, non necessariamente a piedi invertiti, che cerchino il fondo e il servizio a rimorchio per le mezzali. Dell’attuale Catania potrebbero trovare collocazione nel 4-3-3 di Tabbiani: Castellini, Lorenzini, Rapisarda e Palermo. Il lavoro più difficile del ds Laneri sarà quello di stracciare gli accordi sulla parola con i tanti giocatori over artefici della promozione. Sarà compito del diesse provare a far capire a Lodi & C. che il progetto è cambiato.
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