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Serie C

Catania, summit per l’allenatore: chi è in pole. Novità per ritiro. Debutto a Crotone?

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Giugno mese cruciale per la nuova stagione del Catania
Redazione ITASportPress

Giugno è il mese degli architetti. Le società di calcio progettano le squadre e da lì si muovono, trattano, più avanti chiuderanno. Anche il Catania ha avviato i motori in vista della nuova stagione e la settimana appena iniziata sarà importante per la costituzione della società di capitali (per procedere all'iscrizione in C), e per l'aspetto tecnico. Arriverà a ore in città il presidente Rosario Pelligra e saranno fatte le scelte giuste per iniziare la nuova avventura nel calcio professionistico. Il patron in questa sua nuova visita dovrà fornire la previsione di budget che al momento è una incognita anche per i dirigenti.

ALLENATORE La prima decisione che la società etnea prenderà questa settimana sarà quella per il nuovo allenatore. In pole c’è Luca Tabbiani che risponde all’identikit della dirigenza del Catania che cerca un mister che faccia un calcio aggressivo e propositivo. Ci sono altri tecnici in corsa per la panchina, ma l'ex Fiorenzuola pare abbia convinto. Il ds Laneri, che ha respinto le offerte del Trapani e della Lucchese del patron ex Trapani Andrea Bulgarella, ha accettato di continuare il suo lavoro a Catania e parteciperà al summit di mercato previsto nelle prossime ore con Pelligra e Grella per stabilire chi sarà il nuovo allenatore. Ci sarà a Catania anche Ferraro che saluterà tutti. 


LUGLIO Per la squadra invece bisognerà aspettare ancora almeno 25 giorni visto che la società etnea dopo essersi iscritta al campionato (entro il 20 giugno) potrà tesserare i nuovi arrivati dal primo di luglio. Laneri, che continua le esplorazioni parlando con diversi agenti, non ha fretta e attenderà con pazienza che calciatori di club di Serie B escano dalla lista perchè in esubero per piazzare il colpo. Del resto in questo momento nessuna carta privata potrà essere firmata con i calciatori, come da regolamento, visto che si violerebbe la clausola compromissoria. Laneri attende il suo momento e ha fatto sapere alla nostra redazione che costruirà una squadra ambiziosa che faccia divertire e che possa sorprendere le big del campionato su tutte il Benevento del ricco patron Vigorito. 

RITIRO Dunque si prevede un mese di luglio molto caldo nella sede di ritiro del Catania visto che molti calciatori arriveranno uno dopo l’altro un po’ come lo scorso anno. A riguardo la società proprio per evitare lunghi spostamenti e disagi organizzativi, ha previsto di svolgere il ritiro estivo in Sicilia in una località vicina al capoluogo etneo. Il direttore sportivo Laneri ha intenzione di costruire una squadra che possa avere un doppio elemento per ogni ruolo e dare la possibilità al tecnico rossazzurro di mettere in campo un Catania modellabile che possa trasformarsi in campo passando da un 4-3-3 a un 3-5-2 o a un 4-2-3-1.  Un po' come è già avvenuto in Serie D con un organico talmente di qualità che ha permesso a Ferraro tante soluzioni tattiche.

SQUADRA Nella recente chiacchierata di Vincenzo Grella (con il ds Antonello Laneri presente a Milano) con Luca Tabbiani e altri tecnici, è stato comunicato che la società vuole puntare tanto sui giovani quanto sui calciatori esperti. Sarà costruita una squadra ambiziosa che provi a fare subito il salto di categoria ma il progetto per la B è biennale. Il Catania 2023-24 ricomincerà quindi da un mix di giovani e senatori, uno zoccolo duro formato da Castellini, Lorenzini, Rapisarda, Palermo, Sarao, De Luca e forse Russotto, Rizzo e Giovinco. Over in partenza: nella lista dei possibili partenti ci sono gli altri big. Via Lodi, Sarno e Jefferson e quasi sicuramente Litteri visto che la sua stagione è stata deludente. Per il ruolo di portiere arriverà un estremo difensore esperto e non un giovane. 

STADIO In sede di iscrizione per i criteri infrastrutturali il Catania dovrà comunicare alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi due stadi. Oltre al Massimino, attualmente non agibile per i lavori in corso, il Catania indicherà Caltanissetta impianto che verrà visitato nelle prossime ore da esponenti della Lega per il benestare. Se arriverà l'ok dalla Lega poi ci sarà da superare un altro scoglio. La capienza del Tomaselli è di 12 mila posti e questo potrebbe essere un problema visto che servirà un impianto capace di ospitare almeno il numero degli abbonati. Se saranno più di 12 mila, come è probabile, il Catania potrebbe giocare solo a Crotone le prime partite visto che lo stadio Enzo Scida ha una capienza di quasi 17 mila posti. La soluzione alternativa per giocare a Caltanissetta le prime gare casalinghe potrebbe essere quella di rinviare la campagna abbonamenti a settembre ma la società etnea ha annunciato che a giugno partirà quella nuova che mira a raccogliere circa 15 mila tessere avendo delle agevolazioni per i tifosi.