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Occasione persa

Catania, svelato progetto Tacopina con il Real Madrid per rilanciare club

Tacopina e Gravina (Getty Images)

Tacopina voleva trasformare il club copiando il modello vincente del Real Madrid

Redazione ITASportPress

Sulla bontà del progetto di Joe Tacopina non ci sono più dubbi. L'avvocato italoamericano ha mostrato sin da subito intenzioni serie: voleva rilevare il Calcio Catania avendo avviato una trattativa già lo scorso autunno con la Sigi e gli azionisti di maggioranza. I suoi 800 mila dollari versati a marzo senza ancora essere proprietario del club, confermano che il tycoon voleva prendersi il Catania e portarlo presto in Serie A. Tacopina con quel versamento diventò, insieme all'azionista di maggioranza Gaetano Nicolosi, il soggetto più "generoso" che mise più soldi nelle casse del Calcio Catania. Altro che bluff come qualcuno vuole far credere. Tacopina sarebbe stato una fortuna per la matricola 11700, ma oggi è tardi per riannodare i fili. Tutto si è complicato e le scadenze incombono. La Sigi è stata costretta a cercare altre strade e investitori esteri e locali.

 Florentino Perez (getty images)

REAL MADRID - Tacopina era così contento del progetto Catania che telefonò, mentre si trovava a Torre del Grifo, al suo amico Florentino Perez. La voce del presidente del Real Madrid rimbombò nelle stanze della mega struttura di via Magenta. I due si parlarono a lungo anche dopo qualche giorno per prendere accordi su nuovi progetti e Perez promise a Tacopina di portare intanto il suo Real in via Magenta. Ma c'erano in piedi ben altri progetti tra i due. «Io e Florentino Perez siamo amici, è anche stato mio ospite a Venezia insieme a Butragueño. Vennero per il matrimonio di Morata. Sono andato anche a Madrid con i miei dirigenti perché vedessero come lavora un grande club. Lì Florentino mi disse: “Joe, tu hai una cosa che noi del Real non abbiamo… Hai Venezia» racconta Tacopina che nello studio, ha la maglia di Cristiano Ronaldo della finale di Cardiff.  Che Joe avesse come modello quello del Real Madrid non ci sono più dubbi. Voleva far diventare il Catania molto popolare negli Stati Uniti e conquistare in giro per il mondo nuovi tifosi. Come il Real che ha solo il 3% di sostenitori nella capitale iberica e il 97% sparsi in tutto il pianeta. "Sarebbe stato così anche per il Catania" sottolinea con una punta di amarezza Tacopina a Itasportpress. Tutto finito, purtroppo.  Bastava poco insomma per chiudere l'affare con Tacopina ovvero la rinuncia della Sigi ai cinque milioni versati per prendersi il Catania e rinunciare a quel milione di euro in più richiesto a Tacopina. Sarebbe stato questo un grande atto d'amore della Sigi per il Catania e chiudere da veri eroi. L'avvocato si sarebbe accollato il debito con l'Agenzia delle Entrate e il Comune di Mascalucia anche senza chiedere la riduzione perchè gli andava bene la rateizzazione in 20 anni senza le sanzioni che per legge possono essere tolte.

TACOPINA - In Italia nelle sue tre esperienze calcistiche, Tacopina ha lasciato i conti in ordine e difatti il Bologna è decollato in A e anche il Venezia si è rimesso in piedi ed è pronto a disputare la finale contro il Cittadella per tornare in A. La compagine lagunare fallita per ben due volte in quattro anni è rinata grazie a Tacopina che poi è andato via lasciando un club in ordine dopo averlo portato nel calcio professionistico. Catania sarebbe stata la sua quarta avventura...peccato.

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