Il Catania resta intrappolato nella tela di Rigoli e la Sicula Leonzio sbanca il Massimino

Il Catania non riesce a centrare la settima vittoria consecutiva e cade al cospetto della Sicula Leonzio di Rigoli. Al Massimino si consuma la vendetta sportiva dell'ex tecnico del Catania: i bianconeri vincono con pieno merito (1-2) contro i rossazzurri grazie ai goal di Squillace e Bollino. Non basta al Catania il goal nel finale di Bogdan. Un successo che porta la firma del tecnico di Raccuja, bravo a sparigliare le carte all'inizio della gara cambiando modulo e imbrigliando la squadra di Lucarelli, apparsa spenta e lontana dagli standard abituali. Una doccia fredda per il Catania che vede allontanarsi la vetta visto che il Lecce ha vinto con il Matera. Un passo indietro non solo nel risultato, ma anche nel gioco. La mediana non è riuscita ad assicurare qualità e quantità e gli esterni hanno messo pochissimi palloni per gli attaccanti. Lucarelli le ha provate tutte, ma alla fine non riesce a portare a casa un risultato positivo.

CRONACA DELLA GARA

La Sicula Leonzio si presenta con un inedito 3-5-1-1 in atteggiamento speculare al Catania. La mossa di Rigoli paga nel primo tempo con i bianconeri aggressivi e concentrati. I rossazzurri di Lucarelli, invece, sono sorpresi dall'atteggiamento degli ospiti e pagano l'inizio al rallentatore della mediana. Lodi e Mazzarani girano a vuoto, Djordjevic ed Esposito sono bloccati e non spingono, pochi rifornimenti per Ripa e Curiale. Occasioni per la Sicula con Marano e Arcidiacono, ma Pisseri fa buona guardia. Il Catania fatica a verticalizzare e Narciso è quasi inoperoso per buona parte del tempo. Al 25' tiro di Lodi che termina alto: l'esatta rappresentazione del primo tempo dei rossazzurri. La Sicula Leonzio passa al 34': Squillace conclude in porta con un sinistro angolato, nulla da fare per Pisseri. Il Catania accusa il colpo e Lucarelli decide subito per un cambio: fuori Djordjevic, dentro Russotto. Prima del riposo grande chance per il Catania, ma il palo dice no a Ripa.

Nella ripresa, la Sicula Leonzio manovra sempre con grande giudizio, il Catania, invece, è un po' arruffone e con poche idee. Al 51' grande chance per i bianconeri con il tiro da posizione angolata di Arcidiacono che termina, con l'aiuto di Pisseri, sul palo. Lucarelli prova a cambiare il Catania puntando sul 4-2-4. I rossazzurri, però, devono capitolare al 66'. Errore in disimpegno di Bogdan, contropiede veloce orchestrato da Marano e rifinito da Bollino. Nel finale arriva il goal di Bogdan su calcio piazzato che rende il finale più pepato (espulso Bucolo al 92'), ma la Sicula Leonzio resiste e porta a casa una vittoria importantissima.

CATANIA-SICULA LEONZIO 1-2

MARCATORI: 33' Squillace, 67' Bollino, 83' Bogdan

CATANIA (3-5-2) 12 Pisseri; 4 Aya, 5 Tedeschi (dal 59' Marchese), 26 Bogdan; 21 Esposito, 27 Biagianti (dal 75' Bucolo), 10 Lodi, 32 Mazzarani (dal 59' Di Grazia), 20 Djordjevic (dal 38' Russotto); 11 Curiale, 29 Ripa (dal 59' Ze Turbo). A disp. 22 Martinez, 13 Semenzato, 16 Blondett, 33 Lovric, 8 Caccetta, 19 Manneh, 18 Fornito. All. Lucarelli.

SICULA LEONZIO (3-5-1-1) 1 Narciso; 5 Gianola, 13 Camilleri, 18 Aquilanti; 16 De Rossi, 24 Gammone (dal 86' Pollace), 8 Esposito, 27 D'Angelo, 3 Squillace; 25 Marano (dal 68' Ferreira); 7 Arcidiacono (dal 56' Bollino). A disp. 22 Ciotti, 4 Giuliano, 6 Monteleone, 11 Russo, 14 De Felice, 15 Granata, 21 Cozza, 19 Tavares. All. Rigoli.

ARBITRO: Viotti della sezione di Tivoli

AMMONITI: Djordjevic, De Rossi, Marano, Tedeschi, Arcidiacono, D'Angelo, Narciso, Esposito, Bollino.

ESPULSO: 92' Bucolo

"CRONACA DELL'EVENTO

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