La Cittanovese regge fino al 96′ poi Lodi fa gioire il Catania adesso a +20 sul Locri
ph. Catania Ssd
Catania vicino alla promozione aritmetica
Redazione ITASportPress
I numeri del Catania ormai hanno la solennità di uno scrutinio, non sono exit-poll: undicesima vittoria consecutiva in campionato e promozione ormai a un passo. Oggi al Massimino ci sono voluti 96' minuti per esultare contro una Cittanovese che ha retto e poi affondata da Lodi con un rigore. Adesso comincia il countdown per i rossazzurri per il verdetto finale con il ritorno tra i professionisti. Il campionato del Catania è stato finora assolutamente straordinario e l'orchestra perfetta guidata da Giovanni Ferraro merita davvero tutti i complimenti e gli aggettivi enfatici che da 27 giornate sta giustamente raccogliendo. I numeri registrati (23 vittorie, tre pari e una sconfitta) sono a dir poco impressionanti e mantenendo queste medie il Catania sta per frantumare ogni record di punti in serie D. Nessuno si sarebbe aspettato a inizio stagione un dominio così netto e senza storia. Avversarie surclassate, distacchi umilianti, strapotere tecnico, tattico, fisico. Uno spettacolo. Chapeau.
Una cavalcata così entusiasmante avrebbe solo meritato rivali migliori, più forti, continui e con meno difetti. Reggere il ritmo forsennato del Catania era quasi impossibile per chiunque e nessuna delle rivali avrebbe probabilmente potuto contendere davvero questo traguardo, ma rendere un po’ più emozionante e meno scontata la corsa, questo sì. Finora abbiamo assistito a un lungo e meritato monologo. I tifosi del Catania sono giustamente ben felici di godersi questa meritata corsa solitaria, ma venti punti di vantaggio alla 27esima non si erano mai visti e se confermano la bontà del lavoro della proprietà, dall'altra evidenziano i limiti di altre squadre largamente imperfette.
Cronaca - Dopo tre minuti dal fischio d'inizio Rizzo tenta il tiro dopo una svarione di Bruno, ma spara alto. Per i calabresi è Rao a tentare un diagonale, che si perde di poco fuori. Lodi tenta la girata di testa, ma non inquadra la porta. Poco prima dello scoccare dei venti minuti però Bruno è strepitoso nel respingere un colpo di testa di Sarao. A otto minuti dal termine Bruno mette in corner un colpo di testa di Castellini. Quattro minuti dopo è Crucitti a tentare il tiro, ma spara alto. Allo scadere De Luca va in gol, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Il primo tempo si conclude a reti bianche. A inizio secondo tempo Aprile spara alto dalla distanza. Sull'altro fronte De Luca serve Palermo, ma il pallone termina sopra la traversa. Ferraro tenta di dare una sterzata inserendo Palermo, Russotto e Jefferson. Al 63' Lodi spreca una buona azione sulla trequarti, ma gli scontri a centrocampo la fanno da padroni. Nei minuti successivi Russotto, Jefferson e Vitale le provano tutto, ma Bruno è attento e para e dove non ci arriva il pallone termina fuori. Ma allo scadere Figini commette fallo in area, viene espulso e l'arbitro fischia il rigore: sul dischetto si presenta Lodi che insacca. Una vittoria in extremis per una squadra che non molla mai e che adesso avrà il primo match-ball domenica prossima a Canicattì.
CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Somma (69' Giovinco), Lorenzini, Castellini; Rizzo (50' Palermo), Lodi, Vitale; Forchignone (46' Chiarella), Sarao (53' Jefferson), De Luca (56' Russotto). Allenatore Ferraro