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Legrottaglie a ISP: “Sto con Gasp ma il Papu Gomez non deve andare via anche se è da top club”

Papu Gomez (Getty Images)

L'ex difensore ha giocato insieme al Papu Gomez a Catania

Redazione ITASportPress

Il Papu Gomez è diventato l’uomo simbolo in campo di un’Atalanta che è diventata grande anche in Europa. Contro la Juventus quando il demiurgo Gasp che ha portato la Dea in un nuovo mondo, dalla lotta salvezza alla Champions, con le idee del suo calcio, lo ha mandato in campo l'orchestra nerazzurra ha cambiato lo spartito. Prima il gol del pareggio arrivato dopo un intervento a centrocampo del capitano e poi tanta sapienza nel saper dettare i tempi di gioco e farsi trovare sempre nel posto giusto. Ma oggi la dirigenza bergamasca si trova a dover scegliere tra il Papu Gomez e Gian Piero Gasperini dopo la lite all'interno dello spogliatoio tra i due.

 (Getty Images)

Chi conosce bene l'argentino è Nicola Legrottaglieche ha giocato assieme al Papu quasi cento partite con la maglia del Catania. Ai microfoni di Itasportpress.it l'ex difensore di Juventus e Milan su Gomez dice: "Sarebbe un vero peccato se a gennaio il fantasista della squadra nerazzurra andasse via dopo quello che ha fatto a Bergamo. L'Atalanta la vedo come una famiglia e pertanto sarebbe giusto appianare i conflitti interni. La Dea non può rinunciare ad un calciatore che si è visto anche contro la Juve è sempre importante".

STO CON GASP - "Il fatto che non abbia accettato le idee di Gasperini non è giusto perchè un giocatore deve sempre seguire la filosofia del mister. E' assurdo che un giocatore non accetti le idee di calcio del suo allenatore che sia capitano o il simbolo della squadra -chiosa Legrottaglie a Itasportpress.it-. Il giocatore è un esecutore poi l'allenatore si assume le responsabilità della squadra. Un confronto tecnico ci sta ma sempre con massimo rispetto dei ruoli e non di prevaricazione. Guai a chi ascolta i giocatori altrimenti si delira e si perde il principio del rispetto dei ruoli".

ALLA DEA A VITA - "Detto questo io mi sento di dire che Papu Gomez può giocare ovunque in Serie A anche alla Juve, all'Inter o al Milan anche perchè sta bene e l'età conta poco a volte, vedi Ibrahimovic -afferma Legrottaglie a Itasportpress.it-. Io gli consiglio però di rimanere a Bergamo e chiudere la carriera all'Atalanta visto che è un simbolo della Dea. Una storia che va avanti da anni e che emoziona l'intera città non può finire così. Il perdono è un'arma importante in certi momenti dunque trovino la via anche per i tifosi visto che il Papu ha regalato tante emozioni".

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