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L’ex Ebagua rovina la festa a Lucarelli. Catania fa 1-1 con il Bisceglie

Il debutto del tecnico toscano non ha portato i tre punti

Redazione ITASportPress

"La cura Lucarelli non ha dato i suoi frutti. Il Catania ha pareggiato in casa con il Bisceglie per 1-1. Un un gol di Mbende nel primo tempo aveva portato in vantaggio i padroni di casa poi l’ex Ebagua ha pareggiato al 90’. Un punto che conferma le difficoltà della squadra etnea nonostante l’arrivo del nuovo allenatore. Il mister toscano stravolge letteralmente sistema di gioco, mentalità e Biagianti – per cambiare in una notte un campionato in salita per il Catania. Era la prima dose della nuova medicina Lucarelli, ma serviranno tempo e pazienza per guarire il malato. Il paziente ha reagito, alternando momenti buoni a un paio di blackout gravi. Nel complesso il Catania ha lottato con quell’intensità che il nuovo tecnico pretendeva, sembrava poter far gol a ogni occasione più nella prima parte della ripresa ma non lo ha fatto per la imprecisione di Curiale e Calapai. Un errore che si è rivelato fatale per l'esito finale del match. Il Bisceglie di Pochesci che ha perso presto il suo capocannoniere Gatto, non ha più ruggito dalle parti di Furlan per quasi un’ora ma gli ultimi 15 minuti sono stati giocati bene dai nerazzurri che sono pervenuti al pareggio allo scadere. Pugliesi che nel primo tempo hanno avuto una buona occasione e un’altra più importante nella ripresa con Longo.

"Rivoluzione Lucarelli

"Quella di Cristiano è già una rivoluzione. Mentalità sicuro. E tattica. Ci sono voluti una decina di secondi per capire come fosse messo in campo il Catania. Biagianti in difesa, Marchese a centrocampo le novità nel 3-5-2 di Lucarelli. Un gol di testa di Mbende sullo sviluppo di un corner, una traversa di Mazzarani, l’azione gol di Di Piazza, i tiri più pericolosi: la faccia bella del Catania è questa nei primi 45’. Davanti, invece, l’estetica fa un po’ a pugni con il risultato con Di Piazza molto nervoso che ha fatto poco. Se i primi 45’ hanno visto un undici etneo con qualche geometria, tutto cambia ad inizio nella ripresa con due iniziative molto belle sulla destra di Calapai. Bisceglie che con una manovra approssimativa non ha mai creato problemi al Catania. Rossazzurri che con possesso, manovra e verticalizzazioni sfiorano ripetutamente il gol. Lucarelli al 61’ ha messo dentro Curiale accanto a Di Piazza smentendo sul campo le alchimie del suo predecessore Camplone che aveva sempre impedito alle due punte di giocare assieme. Catania che nella ripresa ha gestito il vantaggio rischiando nel finale: in una occasione con Longo che dopo aver rubato un pallone a Biagianti ha preferito calciare altissimo anziché servire il compagno di squadra Ebagua tutto solo in area. Poi a 3’ dalla fine con una conclusione di poco fuori Bisceglie sfiora il pari. Lucarelli ha provato a scuotere i suoi dalla panchina. E all’improvviso il lampo di Ebagua che in tuffo di testa ha pareggiato al 90’. Il Catania ha avuto il demerito di non chiudere la partita nel secondo tempo permettendo agli ospiti di crederci. Il calcio è anche questo ma il Bisceglie visto nei 15’ finali ha meritato il gol. Non vince il Catania, ma Lucarelli è promosso e i primi segnali sono positivi.

TABELLINO

Marcatori: Mbende al 44′, Ebagua al 90′

Catania (3-5-2): Furlan; Mbende, Biagianti, Silvestri; Calapai (dall’86’ Biondi), Lodi (dall’80’ Bucolo), Welbeck, Rizzo, Marchese (dall’87’ Saporetti); Mazzarani (dal 61′ Curiale), Di Piazza (dall’81’ Catania). A disposizione: Martinez; Noce, Barisic, Rossetti, Distefano. Allenatore: C. Lucarelli.

Bisceglie (3-5-2): Casadei; Turi, Hristov, Piccinni; Mastrippolito (dal 46′ Ferrante), Abonckelet, Zibert, Camporeale (dal 71′ Ebagua), Tarantino (dal 62′ Cardamone); Gatto (dal 18′ Longo), Montero. A disposizione: Borghetto; Murolo, Wilmots, Spedaliere, Dellino, Manicone. Allenatore: S. Pochesci.

Ammoniti: Montero (B).

Espulsi: nessuno.

Note: angoli 6-2; recupero 1′ p.t., 5′ s.t.

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