L'attesa

Palermo in B, Catania e Messina hanno un motivo per gioire

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Il club rosanero quello etneo e quello peloritano programmano un futuro con nuovi proprietari

Redazione ITASportPress

Il trionfo del Palermo sul campo con la conquista della Serie B, ha sicuramente portato un’aria nuova in tutta la Sicilia del calcio che non attraversa un buon momento con tanti club in crisi. L’impresa dei rosanero potrà ridare slancio anche al Catania e al Messina che sono in attesa di un nuovo investitore. Tv, giornali cartacei e digitali, siti di tutto il mondo raccontano la favola rosanero e frammenti della Sicilia calcistica. Palermo, Catania e Messina nei prossimi giorni avranno nuovi proprietari e allora vediamo quali sono le ultime novità. 

QUI PALERMO - Il Palermo con il ritorno in Serie B ha un futuro roseo e sono due le trattative parallele per rilevare il club del patron Dario Mirri. La prima vede protagonista lo sceicco Mansour, che vuole il club rosanero per inglobarlo nella galassia del Manchester City, con accordo già trovato sulla base di circa circa 10 milioni. Poi è arrivata dagli Usa un’altra proposta molto allettante che farebbe capo all’ex patron della Roma James Pallotta e che in extremis potrebbe fare il sorpasso mettendo sul piatto 11 milioni. Questa settimana si decide chi sarà il nuovo proprietario dei rosanero. Palermo sogna.

QUI MESSINA - Il Messina è in vendita da mesi e il patron Pietro Sciotto ha addirittura detto di cedere il club a un solo euro. Ma nelle ultime ore qualcosa di nuovo c’è. Un gruppo imprenditoriale con interessi principalmente in Friuli ed Emilia Romagna ha rotto gli indugi, presentando una manifestazione d’interesse per le quote dell’Acr Messina, messe in vendita dall’attuale proprietà. A rappresentarne gli interessi della cordata due professionisti, Stefano Darone e Nicolò Lombardo, che saranno chiamati a valutare i conti del club, con l’ausilio di uno studio commercialistico. Domani o giovedì ci sarà un incontro tra i legali per chiudere l’operazione che prevede il passaggio del pacchetto di maggioranza o minoranza del club giallorosso nelle mani del nuovo gruppo.

QUI CATANIA - Il Catania ripartirà dai dilettanti e per conoscere il nuovo proprietario bisognerà aspettare la prossima settimana. Nel frattempo tante voci di gruppi e cordate interessate a presentare la manifestazione di interesse entro il prossimo sabato. Le ultime: un’azienda svizzera attiva nel settore dello sport purtroppo ieri ha rinunciato a presentare la sua manifestazione di interesse per il Catania. Alla base di questo dietrofront un progetto di investimento ritenuto altamente rischioso dai legali. L’azienda svizzera aveva come frontman un ex calciatore di Serie A e aveva già elaborato un business plan articolato. Dunque si riducono le cordate pretendenti e nel mentre si avvicina sempre di più la date del 18 giugno, termine fissato dall’amministrazione comunale etnea per presentare la manifestazione di interesse atta a rilevare il titolo sportivo del Catania, fallito dopo la scellerata gestione della SIGI. In questi giorni numerosi intermediari hanno preso informazioni ma a manifestare concretamente la propria intenzione a ridare una squadra di calcio al capoluogo etneo è stato l’avv. Ferlito,  rappresentante dell’ing. Fabio Maestri che opera nel settore dei termovalorizzatori. Da più parti si sussurra che in questa cordata vi siano anche alcuni ex soci della SIGI ma il legale etneo ha smentito. Ci sono anche due gruppi esteri e uno italiano alle porte ma si spera che chi intende dar seguito alle parole con i fatti, lo faccia al più presto per rassicurare la piazza al momento in ebollizione.

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