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Atalanta, Gasperini: “Vogliamo essere noi stessi, con umiltà, contro un City fortissimo”

I nerazzurri attesi dalla formazione di Pep Guardiola nella terza giornata della fase a gironi di Champions League

Redazione ITASportPress

Vigilia di Champions League per l'Atalanta, che domani sera, alle 21, farà visita al Manchester City di Pep Guardiola nella terza giornata della fase a gironi. I nerazzurri, dopo essere andati k.o. contro Dinamo Zagabria e Shakhtar Donetsk, sono ancora alla ricerca dei primi punti nella manifestazione. La gara è stata presentata prima a Sky Sport e poi in conferenza stampa dal tecnico Gian Piero Gasperini.

Il tecnico, in attesa di sedersi in conferenza stampa con de Roon, Gasperini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "C'è grandissimo entusiasmo, tanta voglia di giocare a calcio. La città continua a starci vicina, è bellissimo essere qui. Noi comunque andiamo oltre alle polemiche, è già passato quello che è capitato con la Lazio. Ho riflettuto e cambiato parere? No, se ho detto quelle cose è perché le penso: mi sono confrontato con tanti professionisti, io credo che le cose dette siano corrette, non ho cambiato idea. Guardiola ha detto che Gasperini è come Sarri? Tutti quanti abbiamo l'obiettivo di fare risultato, poi si può vare con tante modalità diverse. I consensi vanno bene, ma conta solo il risultato. L'Atalanta è stata apprezzata in questi anni perché ha fatto i punti, altrimenti lo sarebbe un po' meno".

LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE (tutte parole di Gasperini, eccetto dove indicato)

Sulla partita: "Vogliamo fare il massimo contro una delle più forti squadre al mondo".

Sulle parole di Guardiola sul fatto che siano loro a doversi difendere: "I complimenti sono graditi, posso dire su di lui che ha un grande valore umano. Ha fatto un bel gesto nei miei confronti, è un motivo d'orgoglio giocare contro la sua squadra. Arriviamo sapendo che sono forti, vorremmo di fare una buona figura in ambito internazionale, mettendo in campo le nostre caratteristiche, con umiltà e voglia di poter fare una bella gara, senza snaturarci".

A De Roon, sulla partita: "Sarà dura, dobbiamo difenderci bene perché segnano sempre. Ogni gara è speciale in Champions, figuriamoci quando si gioca contro il Manchester City, ancora più forte e con organico stellare".

Sul comunicato della Lazio: "Siamo qui per una festa importante di sport, non mi va più di parlarne".

Sulle assenze di Palomino e di Kjaer: "Il primo si è fatto male con la Lazio, Kjaer niente di grave ma domani non ci sarà. Ha una contrattura. Ma la difesa è consolidata, qualcuno ci è rimasto, avrà gli stessi meccanismi di sempre. Non farò esperimenti, non è il tipo di partita per farne".

Sul City, cosa preoccupa di più? "Abbina la qualità dei giocatori a una coralità di squadra eccezionale, le grandi squadre sono quelle che riescono a giocare benissimo sia in fase difensiva che offensiva, Guardiola ci è riuscito ovunque. Il City è ricco di soluzioni, ha tante variabili, sarà importante riuscire a proporci, altrimenti saremo in balìa come tante delle loro avversarie in questi anni. Non vorrei che accadesse, anche se saremmo in compagnia, tante squadre importanti non toccano palla contro di loro!".

Sulla mancanza di Zapata: "Il suo rendimento è strepitoso, è normale che ci mancherà. Sabato a Roma abbiamo sopperito molto bene, certo ci mancherebbe un'alternativa in più, però sappiamo che per qualche settimana dovremo farne a meno. Nell'arco di una stagione può accadere, finora siamo anche stati abbastanza fortunati dal punto di vista degli infortuni...".

A De Roon, sui centrocampisti avversari che sanno palleggiare molto: "Ci siamo preparati bene per giocare contro di loro, conosciamo bene i loro valori e bisogna giocare come sempre. Il City palleggia ancora meglio di Napoli e Juventus, ma noi dobbiamo fare la nostra partita, con determinazione e cattiveria. Si vedrà, cerchiamo di credere nelle nostre qualità".

A De Roon, su quando giocava col Middlesbrough e segnò contro il City: "Ricordo bene quanto accaduto, una bellissima emozione. Quando segni al City te lo ricordi per sempre, è stato peraltro uno dei gol più belli della carriera".

Su Muriel: "Ha avuto qualche acciacco e una tonsillite, ma sabato ha giocato e ha fatto bene, ora lo reputo un giocatore pronto. Starà ancora meglio dopo che giocherà qualche partita di fila".

Su Gomez: "Non ho visto alcun giocatore stanco, se sono stanchi come sabato... va bene (sorride, ndr)".

A De Roon sull'atmosfera dell'Etihad: "C'è tanta voglia con tutti di affrontare questo match. Il campo e lo stadio sono splendidi, ci sono emozioni prima e dopo, ma durante i novanta minuti serve solo dare il massimo e pedalare. Speriamo di far bene e giocare al nostro top, solo così possiamo metterli in difficoltà. Siamo in crescita, a tutti dobbiamo mostrare che ci siamo meritati questa prestigiosa sfida".

Di nuovo, su Guardiola: "Riferimento nel mondo di tantissimi allenatori, ho sempre ammirato da parte delle sue squadre la capacità di recuperare palla fin da subito. E gioca con tanti uomini offensivi negli ultimi venti metri, palla a terra e con numerosi smarcamenti. Nessuno inventa nulla, si copia tanto e dai migliori si fa così! Ha influenzato il mondo, io - ripeto - l'ho sempre ammirato".

A De Roon, sul fatto che il City sia favorita per vincere la Champions: "Difficile dirlo, ci sono tante squadre che ambiscono al trofeo e il City di sicuro è fra queste. Poi per vincerla ne passa tanto".

Cosa resta dal match con la Lazio? "Io non ci penso più, abbiamo così tante partite ravvicinate che, quando ne finisce una, pensiamo subito alle successive".

Su Thiago Motta al Genoa: "Felicissimo che inizi da Genoa, spero fortemente, tolta la partita che giocherà contro di noi, che si tolga molte soddisfazioni. Per me Thiago è stato giocatore fantastico, ho trascorso con lui una bellissima parentesi della carriera, anche lui sarà contento per aver rilanciato la propria avventura al Genoa, perché poi andrò all'Inter a vincere la Champions".