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Barcellona, Pjanic: “La Juventus può vincere la Champions League”

Pjanic (Getty Images)

L'ex centrocampista bianconero parla della sua nuova avventura calcistica ma anche di quella passata

Redazione ITASportPress

Miralem Pjanic centrocampista del Barcellona alla vigilia del match di Champions League con la Juventus ha parlato alla Gazzetta dello Sport della sua esperienza in maglia catalana: "Sono soddisfatto del club e dei compagni. I miei 9 anni in Italia sono stati molto belli, e sinceramente l’Italia mi manca. Alla Roma e alla Juve sono stato benissimo, ho passato stagioni importanti. Ora ho questa nuova sfida nel club più grande del mondo e devo rimettermi in gioco. È una novità che volevo provare. Il Covid ci impedisce di vivere tutto pienamente, mancano soprattutto i tifosi, ma ti rendi conto comunque della grandezza del Barça". Dispiace non giocare con continuità. Non sono soddisfatto e non posso esserlo, nella mia carriera non ho mai accettato l’idea di non giocare e non lo faccio nemmeno ora. Vedremo, io sono pronto, mi alleno bene e aspetto, non posso fare altro. È una situazione molto delicata che a me non conviene".

 Miralem Pjanic Juventus (Getty Images)

Come vede la Juve da fuori?

"La vedo sempre bene. Ha qualche difficolta ma è normale considerati i cambiamenti. La Juve ha l’obbligo e la voglia di provare a vincere tutto, soprattutto in Italia. In Europa prova a competere con altre 5-6 squadre. È una società forte, stabile con un grandissimo presidente che è molto presente e sa offrire sempre nuovi obiettivi. I nuovi hanno bisogno di capire il mondo Juve: una volta fatto non vedo perché la Juve non dovrebbe continuare a vincere. L’allenatore è nuovo ma alle spalle ha un grande gruppo che lo aiuterà a raggiungere gli obiettivi. Ci vuole tempo e pazienza. È chiaro che tutti si aspettano che la Juve perda, dopo 9 anni è normale, ma loro dentro devono star tranquilli e uniti per superare insieme i problemi che si presentano. E che è normale che si presentino".

È sorpreso dal Milan?

"Il Milan mi diverte davvero, è una squadra piacevole da vedere. Stanno facendo cose buone, giocano un bel calcio. Da quando è ripreso il campionato dopo il lockdown hanno iniziato un bel percorso, serio. È una squadra tosta, convinta di poter far meglio di quanto fatto negli ultimi anni. Vedremo nel lungo periodo se ce la faranno, ma al momento si meritano grandi complimenti".

 Barcellona Pjanic (getty images)

E Ibrahimovic?

"È incredibile. Chapeau di fronte alla motivazione, alla determinazione e alla leadership che trasmette a tutto il gruppo. Ha aumento l’autostima dello spogliatoio e sta passando un messaggio che alla Juve è sempre presente: la voglia di vincere. Un messaggio che la squadra sta recependo in maniera evidente".

Il Barcellona può vincere la Champions?

"È troppo presto per dirlo, è chiaramente un nostro obiettivo ma ci sono tante altre squadre forti. Finora abbiamo fatto cose buone ma vediamo cosa facciamo domani con la Juve, che è un’altra pretendente al titolo come noi. Sono queste le partite che portano a giudizi veri. Quando sei in un club come il Barça ti metti in testa di andare più avanti possibile in Europa, ma dobbiamo procedere un passo alla volta".

E la Juve?

"Vale lo stesso discorso. È una squadra che quando scende in campo ha sempre voglia di vincere, e quindi va presa terribilmente sul serio".

Per lei è una sfida particolare.

"Si. La Juve mi è rimasta nel cuore, la seguo ogni volta che posso. Il sorteggio mi ha fatto felice, peccato non aver potuto giocare davanti ai tifosi a Torino, ma ci saranno altre occasioni. Alla Juve auguro il meglio, ma domani vogliamo vincere".