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CHAMPIONS LEAGUE, Juventus e Roma un tris da evitare

Dalle 12 live su Itasportpress.it i sorteggi di Champions League. Presentazione delle 16 squadre che si sono guadagnate gli ottavi di finale

Marco Carmanello

Oggi Juventus e Roma conosceranno i loro avversari in Champions League, visto che a Nyon alle ore 12 verrà dato il via ai sorteggi per gli ottavi di finale (andata 16-17 e 23-24 febbraio; ritorno 8-9 e 15-16 marzo). Andiamo a conoscere meglio le squadre che, insieme alle nostre italiane, sono approdate alla fase ad eliminazione diretta della competizione più importante per club.

LE PRIME – Possiamo dividere le compagini che hanno vinto il girone in tre gruppi:

  • Le favorite: senza dubbio Barcellona, campione d’Europa in carica, e Bayern Monaco partono avanti rispetto alle altre sia per qualità complessiva che per abitudine a giocare in certi palcoscenici e a vincere competizioni di questo calibro. Sono due squadroni che non hanno bisogno di presentazioni, così come il Real Madrid, ma con una differenza: le merengues sono più fragili rispetto allo scorso anno, ma nella gara secca i campioni in rosa possono fare la differenza in qualsiasi istante.
  • Le outsider: tra le prime Atletico Madrid, Manchester City e Chelsea sono le squadre “normali” più forti, fermo restando che blaugrana, bavaresi e blancos sono di un altro pianeta. I colchoneros sono davvero ostici da battere e sanno come si arriva fino in fondo. I citizens dal centrocampo in su non hanno nulla da invidiare alle altre big europee e sono attesi al salto di qualità definitivo. Guai, invece, a sottovalutare i blues: Mourinho conosce come le sue tasche la Champions League, così come i suoi giocatori e l’esperienza a certi livelli conta tantissimo. Da qui fino a febbraio i londinesi possono solamente migliorare.
  • Le sorprese: eliminare all’ultima giornata una società blasonata come il Manchester United non è da tutti, eppure il Wolfsburg ci è riuscito. Nonostante la partenza di De Bruyne, i tedeschi restano una mina vagante. Un’altra bella gatta da pelare è lo Zenit, anche perché in Europa i russi sembrano esaltarsi, a differenza del campionato dove la vetta dista 5 punti. La mano di Villas Boas si vede e a San Pietroburgo coltivano il sogno.
  • LE SECONDE – Anche qui è possibile dividere in tre sezioni chi ha conquistato l’accesso agli ottavi di finale piazzandosi al secondo posto:

  • Le big: strano trovarle tra le seconde, ma se ti trovi nel girone con Real Madrid e Bayern Monaco allora ci può stare. Paris Saint-Germain e Arsenal sono corazzate che in questa stagione stanno mettendo in mostra una solidità che negli anni passati non si era ancora vista. Non ci sarebbe da sorprendersi se una di queste riuscisse ad eliminare i colossi del calcio europeo che hanno strappato il pass come prime.
  • Le scorbutiche: PSV Eindhoven e Benfica sono solamente sulla carta inferiori alle prime. Olandesi e portoghesi, oltre ad avere ottima tradizione, sono infatti in grado, soprattutto in casa, di giocarsela contro tutte. I problemi arrivano in trasferta, per questo sarà importante per loro il match d’andata, che disputeranno tra le mura amiche.
  • Le emarginate: se non partono battute poco ci manca. Dinamo Kiev e Gent possono solamente sperare di pescare club come Wolfsburg o Zenit per avere qualche possibilità di passare il turno. Eppure, eliminare vecchie volpi come Porto e Valencia è tanta roba: ucraini e belgi vivono di folate, ma nei 180 minuti difficilmente potranno tenere il passo delle altre.
  • E le nostre? Bianconeri e giallorossi meritano un capitolo a parte. Entrambe sono arrivate seconde e per questo si preannuncia un sorteggio durissimo. Ciò che conforta è che le prime temono le formazioni italiane. La squadra di Allegri è vice campione d’Europa, col Manchester City ha fatto la voce grossa in casa e fuori e ha campioni emergenti e affermati. Quella di Garcia, invece, ha meno esperienza rispetto ai campioni d’Italia, ma ha molta fame di affermarsi in campo europeo, con armi in possesso che possono diventare letali, la velocità su tutte.

    Buffon e Totti guideranno quindi le loro truppe verso la campagna europea: comunque vada, sarà lotta, spettacolo, emozioni, gioie e dolori. In poche parole, Champions League.