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Champions League, l’Atalanta domina ma perde al 95′ con lo Shakhtar. Real, pari tra i fischi

Duvan Zapata (Getty images)

I risultati delle gare delle 18.55

Redazione ITASportPress

Primo gol dell'Atalanta in Champions League, ma non basta per fare i primi punti: 1-2 il risultato contro lo Shakhtar Donetsk nella splendida cornice dello Stadio Giuseppe Meazza in San Siro di Milano. Gara disputata con grande coraggio e personalità da parte della squadra di Gasperini, sapendo che sarebbe stata decisiva (o quasi) per l'esito del girone, considerando inoltre che per i nerazzurri ci saranno ora le due sfide consecutive con il Manchester City. Per questo avrebbero meritato di più, anche del pareggio, perché non era affatto semplice mettere sotto i campioni di Ucraina, molto abituati alla competizione e celebri per un gioco rapido e offensivo, proprio come la Dea. Ritmi elevati per tutti i novanta minuti: al gol di Duvan Zapata ha risposto Junior Moraes nel primo tempo, con anche un rigore fallito da Josip Ilicic e un legno colpito a testa. Nella ripresa in più occasioni l'Atalanta sfiora il vantaggio, che meriterebbe pure, ma al 95' la doccia fredda: Solomon fa 2-1 per gli ospiti, in ripartenza. Incredibile.

LA PARTITA - Dopo una breve fase di studio, al quarto d'ora il primo squillo: Ilicic si guadagna un calcio di rigore, lo stesso sloveno va alla battuta e bravo Pyatov a intuire la direzione. Un evento che potrebbe sfiduciare la squadra bergamasca, invece al 28' prima Pasalic colpisce il palo pieno su splendido suggerimento di Ilicic, poi a distanza di 30 secondi cross al bacio di Hateboer e stacco perfetto di Zapata a spaccare la porta, 1-0. Gli ucraini escono verso l'intervallo: un paio di occasioni capitate sui piedi di Junior Moraes, ed è lo stesso attaccante brasiliano al 41' a sfuggire a Palomino, dribblare Gollini e segnare il pareggio. Ritmi ancora più elevati nella ripresa, dove le due squadre corrono tanto e si equivalgono sul piano del gioco e delle occasioni. Le più importanti sono per Zapata, con bella parata a terra di Pyatov, e dell'ex Malinovskyi, il cui mancino dal limite - al minuto 88 - esce di 30 centimetri. Nel recupero ci prova anche Gomez, ancora Pyatov respinge in angolo. Solo una squadra in campo, eppure al 95' vince lo Shakhtar, d'esperienza: Solomon, entrato da poco, sigilla il 2-1 in ripartenza. E ora per il girone si mette molto male...

PARI REAL - Fischi per il Real Madrid, che dopo il debutto incolore di Parisi contro il Psg (sconfitta per 3-0), pareggia per il rotto della cuffia al Santiago Bernabeu contro il Bruges (2-2 il finale). Doppietta per la formazione ospite di Emmanuel Dennis, nigeriano di 21 anni, che ricorderà a lungo questa serata. La squadra di Zidane rimonta nella ripresa con il solito Sergio Ramos e il colpo di testa di Casemiro a cinque minuti dal novantesimo. Così non va, ci si attendeva ben altro dai blancos.