È lo Stadio Olimpico di Kiev il palcoscenico di Shakhtar Donetsk-Inter, partita valida per la 2ª giornata di Champions League, in programma martedì alle 18:45. Alla vigilia del match il mister dei nerazzurri Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti collegati, presentando la sfida di coppa.
Champions League
Inter, Inzaghi: “Shakhtar di De Zerbi ha giocatori di assoluto valore”
Il tecnico nerazzurro ha presentato la sfida di Kiev
21 anni fa lei, Inzaghi, segnò un gol allo Shakhtar - con la maglia della Lazio - nell'esordio della squadra ucraina in Champions League. Da quel giorno ad oggi lo Shakhtar ha fatto tanti passi in avanti...
"Ricordo benissimo quella gara, e mi dispiace che sia passato già così tanto tempo. Il percorso della squadra ucraina è stato davvero ottimo, due anni fa hanno raggiunto la semifinale di Europa League ad esempio. Sono un club ambizioso e vorranno crearci dei problemi".
Quella contro lo Shakhtar è già una sfida decisiva per il girone?
"Non credo sia già decisiva, ma di sicuro è molto, molto importante. Lo Shakhtar è un'ottima squadra, ben allenata. Giocano bene al calcio e ci sono individualità molto importanti. Dovremo fare un'ottima partita, ma già con l'Atalanta la squadra mi è piaciuta molto, contro un avversario di assoluto valore".
Quanto ha influito sulla preparazione della partita il fatto che lei conosce bene De Zerbi?
"Dopo aver visto lo Shakhtar negli spareggi di Champions, nella Supercoppa e nelle ultime partite è evidente che Roberto stia portando le sue idee di calcio. Ha dei giocatori di assoluto valore ed è già stato bravo a modellare la squadra anche in base alle caratteristiche di chi ha a disposizione".
Cosa chiede alla sua squadra, cosa vuole vedere?
"Avevo chiesto una squadra in grado di reagire e che giocasse bene a calcio. In queste prime partite sono situazioni che si sono viste. Ora dobbiamo trovare un po' di equilibrio: attacchiamo con tanti uomini, sviluppiamo tanto calcio. A volte sbagliando delle giocate rischiose o con errori si può incappare in transizioni negative pericolose".
Verona, Fiorentina e Atalanta hanno pressato alto e messo in difficoltà l'Inter: crede siano queste le partite più complicate affrontate?
"È vero, in queste tre situazioni abbiamo avuto qualche difficoltà. Ma la squadra ha sempre reagito, rimanendo sempre lucida e riprendendosi anche da situazioni di svantaggio".
Pensa che l'equilibrio sia da ricercare a livello di gioco generale o nella scelta dei singoli?
"Siamo una squadra offensiva, a cui piace sviluppare gioco. In determinate giornate in cui sbagliamo più del solito contro avversari che hanno gamba puoi subire delle ripartenze. Non vogliamo snaturarci, ma sicuramente ricercheremo un maggiore equilibrio".
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