L'analisi

La Champions League è ripartita: come si sono comportate le italiane?

La Champions League è ripartita: come si sono comportate le italiane? - immagine 1
Champions League agrodolce per le italiane

Redazione ITASportPress

Sono ormai anni che, purtroppo, il calcio italiano non riesce più a essere protagonista in Champions League e, eccezion fatta per le due finali conquistate dalla Juventus e la semifinale della Roma di Eusebio Di Francesco, le squadre che rappresentano il nostro calcio sono indietro anni luce rispetto alle dirette competitor europee. Eppure all’orizzonte inizia ad intravedersi una flebile luce e ciò in quanto la Serie A è stata la seconda lega europea in termini di denaro speso durante l’ultima sessione di mercato, dietro solo all’irraggiungibile Premier League.

Psg-Juventus Psg Sergio Ramos

La Juventus e il Milan balbettano

La Champions League è finalmente ripartita ma il turno del martedì non ha sorriso alle italiane con la Juventus che è uscita sconfitta dal campo del Paris Saint-Germain e il Milan che contro gli austriaci del Salisburgo non è riuscito ad andare oltre il pareggio. Dopo un anno in cui tutto è tornato alla normalità, in questo inizio di stagione tutte le squadre hanno dovuto fare nuovamente i conti con i tanti impegni ravvicinati che hanno già determinato numerosi infortuni muscolari e traumatici. L'inedita edizione invernale del Mondiale ha spinto tutte le Leghe ad accelerare i tempi e subito gli allenatori e le società hanno dovuto fare i conti con i problemi del passato. Ne sa qualcosa la Juventus che in queste prime giornate di campionato ha dovuto rinunciare a due dei migliori acquisti di questa sessione di mercato. Prima Pogba che dopo aver tentato una terapia conservativa ha deciso di operarsi al ginocchio, e poi Di Maria che, invece, ha accusato un problema muscolare, sono stati costretti ai box e hanno spinto la società ad acquistare altri calciatori che potessero sostituirli degnamente. Discorso analogo anche in casa Milan che, tuttavia, sembra gestire meglio il doppio impegno settimanale e che, eccezion fatta per Ibrahimovic ed Origi, riesce ad avere quasi sempre a disposizione i propri calciatori migliori.

La Champions League è ripartita: come si sono comportate le italiane?- immagine 3

Il Napoli incanta, l’Inter fatica

Il Napoli è stata con ogni probabilità la squadra che rispetto all’anno passato è cambiata maggiormente e ciò in quanto con le partenze di Insigne, Mertens e Koulibaly si è definitivamente chiuso un ciclo che avrebbe potuto essere molto più vincente di quanto poi lo è stato nella realtà. I nuovi arrivati alla corte di Luciano Spalletti hanno subito dimostrato di poter sostituire più che degnamente i loro predecessori e hanno messo in fila una serie di prestazioni di altissimo livello. La recente vittoria per 4-1 contro il Liverpool ha lasciato intendere che i partenopei sono nuovamente tra le migliori squadre d’Europa e la sensazione è che Luciano Spalletti abbia a disposizione un gruppo che può fare delle cose straordinarie. L’Inter, invece, così come accaduto l’anno passato, ha iniziato la stagione con il piede sbagliato e ha anche dovuto fare i conti con i problemi fisici di Lukaku che dopo un anno in cui ha visto poco il campo impiegherà non poco tempo per tornare al top della condizione. Dopo le due sconfitte giunte in campionato nelle partite contro la Lazio e nel derby, l’Inter voleva riscattarsi subito in Champions League nella partita contro i bavaresi del Bayern Monaco che sono tra i favoriti assoluti per la vittoria della competizione e hanno sopperito più che bene alla partenza di Robert Lewandowski, con il polacco che è diventato un nuovo giocatore del Barcellona e sarà uno dei prossimi avversari proprio dei nerazzurri. La squadra di Simone Inzaghi, però, non è mai riuscita a imporre il proprio gioco e alla fine è uscita sconfitta con il risultato di 0-2 che pesa già come un macigno nelle dinamiche interne al girone. Lo spettacolo della Champions League è finalmente ripartito e non vediamo l’ora di scoprire cosa riusciranno a fare le nostre squadre impegnate nella Coppa dalle Grandi Orecchie. I presupposti per fare bene ci sono tutti e la speranza è che alla fine tutte e quattro riusciranno a passare il turno.

 

tutte le notizie di