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Liverpool, Wijnaldum: “Non siamo ancora in finale. Dobbiamo stare attenti”

"Ci saranno due squadre che giocheranno a viso aperto con molta fiducia"

Redazione ITASportPress

GeorginioWijnaldum, centrocampista del Liverpool, assieme al tecnico Klopp, ha parlato in conferenza stampa in vista della semifinale di ritorno di Champions League contro la Roma.

LA PARTITA - Concentrazione e solita preparazione in vista del match. Nessun cambiamento rispetto alla routine. Il Liverpool si prepara ad affrontare i giallorossi all'Olimpico in quello che si prospetta essere una bellissima sfida: "Ci siamo preparati come sempre, abbiamo fatto le stesse cose, la stessa routine, hotel, allenamento, i soliti orari e pasti. Non abbiamo fatto niente di speciale rispetto al solito". Il 5-2 dell'andata è un grande vantaggio per i Reds, ma il giocatore olandese non vuole sentire nulla di tutto quello che potrebbe far calare la concentrazione alla squadra: "Ad un passo dalla finale? No, assolutamente, in finale si va con due piedi o non si va. La Roma è una buona squadra, lo ha dimostrato. Dobbiamo essere attenti, ci saranno due squadre che giocheranno a viso aperto con molta fiducia". Poi un pensiero sull'accoglienza e il clima che ci sarà all'Olimpico con oltre 60mila tifosi presenti che inciteranno i giallorossi per provare nell'impresa: "Siamo consapevoli di questo ma non significa che abbiamo paura o timori particolari. Abbiamo già affrontato grandi squadre che erano in svantaggio".

SEAN COX - Prima della sfida d'andata, gli incidenti tra tifosi. I giocatori e le società sono venute a conoscenza dell'accaduto solamente dopo il match. Anche da parte del classe '90 arriva la condanna per ciò che è accaduto: "Non sapevamo cosa fosse successo prima della partita, l’abbiamo scoperto il giorno dopo. Eravamo tutti molto tristi, eravamo distrutti, a pezzi. Dovrebbe essere una festa in campo, non ti aspetti che qualcuno rischi la vita. Quello che è successo è deplorevole".

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