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Manchester United, Lukaku contro i compagni: “Si nascondevano…”

Poi l'attaccante belga dei Red Devils fa dietrofront su Instagram: "Non li criticherò mai. Restare negli spogliatoi quando sei sconvolto è normale"

Redazione ITASportPress

Tanti investimenti, ma altrettante delusioni. Il Manchester United, distante 16 punti da un Manchester City capolista in Premier League che si avvia a laurearsi campione d'Inghilterra, dice addio anche alla Champions League e, adesso, per salvare la stagione si aggrappa alla FA Cup, dove sfiderà il Brighton sabato sera ai quarti di finale.

LA NOTTE DI OLD TRAFFORD - Più che il "teatro dei sogni", l'Old Trafford è stato il "teatro degli incubi" ieri sera perché il Siviglia, dopo il pareggio a reti inviolate del Sánchez-Pizjuán, si è imposto per 2-1 grazie alla doppietta dell'attaccante francese Wissam Ben Yedder, lanciato nella ripresa da mister Vincenzo Montella. Inutile ai fini del risultato finale la zampata del solito Romelu Lukaku, che a fine gara si è tolto qualche sassolino dalla scarpe.

LA PUNTURA... - Ecco quanto dichiarato, ai microfoni di BT Sport, dal centravanti belga al termine del match contro gli andalusi: "C'era qualcosa di sbagliato nei nostri giocatori, qualcuno si nascondeva. Abbiamo iniziato bene la partita, ma poi abbiamo lasciato che il Siviglia prendesse il comando. Avremmo dovuto fare molto meglio perché con la qualità che abbiamo saremmo dovuti passare noi, ma non siamo stati abbastanza bravi da meritarlo. Sono molto deluso, mi aspettavo di più da noi".

...E IL DIETROFRONT - Successivamente, l'ex Anderlecht, Chelsea, WBA ed Everton ha corretto il tiro attraverso Instagram: "Non criticherò mai i miei compagni. Nascondersi negli spogliatoi quando sei sconvolto è normale. Il risultato è terribile, ma ci riprenderemo sicuramente grazie al vostro supporto perché noi siamo il Manchester United".

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