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Conferenza stampa

Milan, Kjaer: “A Liverpool non pensare di essere in vacanza”

Milan Kjaer, getty images

Le parole di Simon Kjær alla vigilia della sfida di Anfield contro il Liverpool

Redazione ITASportPress

Simon Kjær ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa a Milanello per presentare la sfida in programma domani sera alle 21.00 contro il Liverpool in Champions League. "Servirà la stessa mentalità di Old Trafford, affrontiamo un Liverpool fortissimo ma fisicamente e mentalmente siamo cresciuti tanto rispetto a Manchester. Sarà molto difficile domani ma secondo me dobbiamo andare là con il massimo rispetto giocando da Milan, senza pensare di essere in vacanza in Champions League". 

LE PAROLE DI KAKÁ

"È sempre un piacere ricevere parole di stima da un giocatore come lui. Io faccio il mio lavoro ogni giorno, come al solito, sarà una partita molto speciale come ritorno in Champions, ma allo stesso tempo da giocare con tanto piacere e tanta voglia. Abbiamo preparato bene la partita, siamo a buon punto nel nostro percorso. Penso che in pochi pensino che possiamo giocare una grande partita perché manchiamo in Champions da sette anni, ma la nostra mentalità è diversa. Con cuore e testa possiamo giocarcela con chiunque". 

UN SORTEGGIO DIFFICILE

"Giocare in Champions significa giocare contro i migliori, quindi è meglio affrontarli. Ti permette di crescere, è una bella cosa, particolare, affrontiamo la partita a testa alta perché sappiamo quello che dobbiamo fare. Divertiamoci, godiamocela e poi vediamo come va". 

IL MOMENTO PERSONALE

"La squadra è sicuramente cresciuta rispetto all'anno scorso, in ogni ambito. Io sto giocando il miglior calcio della mia carriera ma questo succede solo se la squadra mi mette in condizione di farlo, è così per tutti". 

IL REPARTO DIFENSIVO

"Mi trovo molto bene con Tomori e Romagnoli, il nostro lavoro è mettere il Mister in difficoltà, noi tre insieme a Gabbia. Il rapporto tra di noi è stato e sarà sempre buono. Una squadra che deve giocare più competizioni deve avere almeno due giocatori per ogni posizione. Fino al 22 dicembre ci sono 32 partite e io di sicuro non le farò tutte". 

LA CRESCITA DEL GRUPPO

"Ognuno di noi deve crescere ancora, c'è sempre da imparare e da migliorare in ogni fase del gioco. Siamo in un buon momento dall'inizio del campionato, giocheremo tantissime partite ma la cosa importante è mantenere questo spirito e questa voglia di lavorare a prescindere dal risultato. Se continuiamo così possiamo raggiungere grandi risultati".

 (Getty Images)
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