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Napoli, Insigne: “Real Madrid? Non sono mostri. Ecco cosa mi hanno detto Cassano e Maradona”

"Io voglio vincere e non dico cosa: voglio altri trofei importanti, da godermi con questa maglia addosso"

Redazione ITASportPress

Intervistato da Il Corriere dello Sport,Lorenzo Insigne, attaccante del Napoli, ha parlato anche in chiave Real Madrid in vista del ritorno degli ottavi di finale della Champions League in programma il 7 marzo. Ecco quanto dichiarato dall'ex Pescara: ". Loro hanno solo più abitudine a certi livelli. Io non sarei così pessimista: il 3-1 condiziona il giudizio globale".

GOAL -"E' successo tutto così in fretta, la palla sui piedi di Hamsik, io che vado nello spazio, Marek che me la dà coi giri giusti. Ho guardato Navas, ho visto che stava distante dai pali, m'è sembrato di vederlo fuori posizione o almeno così l'ho battezzato. Ho tirato, dando forza e cercando anche la traiettoria. Diciamo che sono stato anche un po' fortunato".

CASSANO -"'Non ci pensare', mi ha detto. Gioca come sai. E' stato carinissimo, io e lui abbiamo un rapporto sincero, amicale, familiare. Abbiamo chiacchierato di altro, mica solo della partita: la tensione bastava ed avanzava in quel momento".

MARADONA - "Che emozione stare con Diego. Impatto emozionale straordinario, unico. Lo guardi e pensi che hai di fronte a te il più grande del calcio, un fenomeno irraggiungibile. Ci ha detto poche cose: 'fate quello che non è riuscito a me, sono passati trent'anni, adesso tocca a voi. Credeteci'".

REAL MADRID -"Loro hanno nel DNA l'abitudine ad affrontare questo genere di partire, hanno vinto coppe di ogni tipo, ne hanno vissute a decine o anche a centinaia. Noi siamo sulla strada giusta, ma abbiamo bisogno di crescere: per farlo, servono gare come queste ed anche delusioni del genere, dalle quali però ci si rialza. Perché il Napoli è vivo e lo vedrete al ritorno. Ronaldo a parte, mi ha colpito molto Modric".

SAN PAOLO - "Vi stupiremo. Ritroveremo noi stessi, quelli che la gente è abituata a vedere. Al ritorno sarà un'altra partita. Possiamo farcela, il Real Madrid è forte, ma non sono mostri. Il San Paolo può essere decisivo".

SOGNO - "Io voglio vincere e non dico cosa: voglio altri trofei importanti, da godermi con questa maglia addosso".