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Mercoledì il Psg giocherà in Champions League contro il Bayern Monaco. Una sfida che si giocherà a Monaco ed è valida per il match di andata dei quarti di finale. Tifosi scatenati in Francia e ieri è stato appeso uno striscione vergognoso contro il club tedesco da un gruppo di ultras parigini nella fortezza Mont-Valérien sito che durante la Seconda guerra mondiale divenne il principale luogo di esecuzione per resistenti e ostaggi francesi, scelto dall’esercito tedesco. Fra il 1940 e il 1944 circa 1.000 uomini vi trovano la morte. Oggi è un luogo della Memoria e della Resistenza francese Mont-Valérien. Nello striscione c'è scritto: "Il Psg è magico, schiaccia Monaco". Un messaggio sconvolgente per molti utenti francesi che sui social hanno condannato l'ubicazione dello striscione in un contesto storico di dolore.
TIFOSI - "Comprendiamo che le persone possano essere rimaste scioccate dal luogo più che dal messaggio", ha detto Jules, uno dei portavoce di Paname Re-Birth. Ma stiamo solo parlando di resistenza atletica. Il nostro obiettivo non è mai stato quello di tracciare un parallelo tra i giocatori del PSG e i combattenti della resistenza e non abbiamo voluto mobilitare questa memoria storica carica di significato. Ma resta uno striscione, non vogliamo insultare nessuno. "
Non è la prima volta che il gruppo ultras del Psg fa parlare di se per striscioni provocanti e offensivi. Addirittura lo scorso mese si marzo fu presa di mira anche la cantante Shakira moglie del calciatore del Barcellona Piquè. Uno striscione sessista fu esposto in quella circostanza.
"“Non è molto saggio scegliere questo sito per mettere striscioni. È un luogo della memoria, un luogo di cerimonia, un luogo di rispetto - ha affermato Claude Guy, delegato generale dell'associazione commemorativa di Souvenir Français ad Hauts-de-Seine- . Probabilmente c'erano altri modi per esprimere i propri sentimenti riguardo a una partita di calcio. Potrebbe far parlare di sé, ma non è stata una bella iniziativa. Non direi che sia doloroso. Rientra piuttosto nella zona della stupidità o dell'ignoranza, una mancanza di conoscenza di ciò che è accaduto a Mont-Valérien. Non dobbiamo permettere che questo genere di cose accada".
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