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Real, l’ex Mijatovic: “Portai io Higuain a Madrid. Juventus, il mio goal era regolarissimo”

"Nel 1998 loro erano favoriti anche perché avevano appena vinto lo scudetto, mentre noi eravamo reduci da un campionato negativo"

Redazione ITASportPress

Per la Juventus la finale di Champions League in programma a Cardiff il prossimo 3 giugno sarà l'occasione per vendicarsi del Real Madrid, vincitore nell'atto conclusivo del 1998 ad Amsterdam grazie ad una rete di Pedrag Mijatovic. Proprio l'ex attaccante serbo ha detto la sua in vista del match del Millennium Stadium ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com:"Sarà una finale fra due grandi squadre di livello mondiale. Io sono particolarmente contento perché tanti anni fa ho vissuto proprio questa sfida che è qualcosa di speciale. Vedremo come andrà a finire stavolta".

1998 - "Nel 1998 loro erano favoriti anche perché avevano appena vinto lo scudetto, mentre noi eravamo reduci da un campionato negativo. Fu la sera più bella della mia vita da calciatore. Ho segnato il goal più importante della mia carriera, fu una gioia immensa. Goal in fuorigioco? Non è vero, era regolarissimo. Nessuno della Juventus, del resto, aveva alzato la mano per chiamarlo o si era messo a protestare. Per quel goal diventai idolo a Firenze, sappiamo tutti della rivalità fra Fiorentina e Juventus, una cosa normale e per questo fui accolto a Firenze come un eroe. La mia esperienza in viola è stata bella, ho amato il calore dei tifosi, il loro cuore. Purtroppo non ho giocato molto e in quel periodo sono sopraggiunti problemi societari che ne hanno sporcato un po' l'esperienza".

2017 - "Quest'anno non vedo una favorita, entrambe hanno vinto, per giunta lo stesso giorno, il titolo nazionale ed entrambe hanno giocatori che possono risolvere la partita in modo geniale. Anche se vedo leggermente in vantaggio il Real Madrid, che è arrivato in questi ultimi due mesi in gran forma, ha tanti campioni e una panchina di altissimo livello. Zidane ha la possibilità di scegliere fra molti grandi giocatori, anche se questo in una partita secca potrebbe non contare nulla". 

ZIDANE"Penso che nemmeno lui si aspettasse di far così bene, ma ha dimostrato di essere un allenatore moderno che gioca molto sulla psicologia dei giocatori, una materia importante. Credo che sia questa la cosa che conta di più in una squadra di grandi stelle come il Real Madrid".

HIGUAIN - "Lo portai proprio io al Real Madrid tanti anni fa. Mi fa piacere vederlo a questi livelli ed ha dimostrato di essere letale, in grado di risolvere una finale di Champions League".

DYBALA - "Un giocatore differente, speciale. Dalla giocata che ti può cambiare la partita. Lui e Higuain sono quelli da tenere d'occhio maggiormente".

BUFFON -"E' fuori categoria. Buffon è un'istituzione e merita tutto il mio rispetto".