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Roma, Manolas: “Non c’è modo di fermare Messi. Vorrei chiudere la carriera all’Olympiakos”

(Getty Images)

La Roma si prepara ad un impegno che sembra come una montagna impossibile da scalare

Redazione ITASportPress

Il difensore greco Kostas Manolas ha parlato ai microfoni de “Il Giornale” dell’imminente sfida di Champions League contro il Barcellona soffermandosi soprattutto sul numero 10 argentino Lionel Messi per poi esprimere il desiderio di terminare la propria vita calcistica in patria, dove mosse i primi passi.

BARCELLONA E MESSI – La Roma si prepara ad un impegno che sembra come una montagna impossibile da scalare. La sfida contro i blaugrana capolisti in Liga è a dir poco proibitiva. Messi e compagni sono da anni tra i favoriti per la vittoria finale della competizione e proprio la Pulce argentina è il pericolo numero uno. Manolas però sa bene che il calcio è uno sport di squadra e si gioca sempre undici contro undici: “Non c’è modo di fermare Messi. Però se ti fissi che devi bloccare lui, ci sono altri dieci che possono fare male. Certo, senza l’argentino il Barcellona è un’altra cosa, dobbiamo fare il nostro massimo”.

ROMA E FUTURO – In passato i giallorossi hanno già affrontato i catalani cadendo in una brutta figura. Oggi però la Roma è reduce da un girone complicato affrontato a testa alta e le cose sono cambiate: “Sbagliammo tatticamente la partita, giocammo troppo alti, loro trovarono spazi facilmente. Ora abbiamo rispetto per il Barcellona ma consapevolezza della nostra forza”. Poi un pensiero al futuro e il desiderio di concludere lontano da Roma la propria carriera calcistica: “Mi piacerebbe chiudere con l’Olympiakos dove sono cresciuto. Parlo spesso con il presidente, qualche volta lo aiuto con qualche consiglio”.