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Roma, Pjanic: “Real, non è ancora finita. Sogno la Champions”

Ai tempi del Lione ha eliminato le merengues: un talismano a cui si aggrappa la Roma. Il centrocampista bosniaco introduce i temi del match del Bernabeu, valevole per il ritorno degli ottavi di finale della Champions League

Redazione ITASportPress

A poche ore dalla sfida di Champions League contro il Real Madrid, prende la parola Miralem Pjanic. Il centrocampista bosniaco della Roma, intervistato da Uefa.com, introduce i temi del match di stasera: "Vogliamo passare il turno, queste partite si giocano sui dettagli e noi li abbiamo sbagliati nella gara di andata all'Olimpico. E' stato un peccato, ma non è finita. La Champions  League è una competizione bellissima e la vorrei giocare ogni anno. Spero di vincerla un giorno".

UN PASSO INDIETRO -"Raggiungere gli ottavi di finale era sicuramente uno dei nostri obiettivi. Il girone è stato molto equilibrato, sino all’ultima partita non si sapeva chi sarebbe passato, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Il Barcellona era ovviamente favorito, anche per aver vinto nella scorsa stagione, ma è stata dura anche contro Bayer Leverkusen e Bate Borisov. Contro i tedeschi abbiamo sbagliato l'approccio, poi siamo riusciti a rimontare e nel finale loro ci hanno ripreso, è stata una partita un po' pazza. Il passaggio del turno è arrivato col pareggio per 0-0 col Bate Borisov, è stata una partita complicata, la squadra non stava bene. Abbiamo chiuso a reti inviolate, aspettavamo quindi Bayer Leverkusen e Barcellona che hanno a loro volta pareggiato. Siamo passati, ma c’era molta tensione durante quella partita".

DA GARCIA A SPALLETTI -"Ogni allenatore porta i suoi metodi di lavoro. Dopo l’esonero di Rudi Garcia, la squadra si trova molto bene con Spalletti. Stiamo lavorando per raggiungere gli obiettivi della società, dei nostri tifosi e di noi stessi. Vogliamo semplicemente portare la nostra squadra il più in alto possibile. Abbiamo obiettivi altissimi e possiamo raggiungerli".

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