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Sacchi: “Con questa Juventus il Monaco ha poche chance di andare in finale”

"Credo che il Monaco non abbia più del 20­/30% di possibilità di successo" ha affermato Sacchi

Redazione ITASportPress

L'ex allenatore del Milan, Arrigo Sacchi oggi nel suo spazio sulla Gazzetta dello Sport riservato alla Champions League, ha espresso il suo punto di vista sul match di stasera della Juventus contro il Monaco in una semifinale che per il mister di Fusignano non dovrebbe avere storia. "I bianconeri di Allegri sono favoritissimi. Tuttavia chi è arrivato ad una semifinale di Champions merita rispetto e attenzione. Il Monaco è squadra giovane ed inesperta ma gioca un calcio scintillante, ricco di velocità ed entusiasmo. Non possiede i valori individuali tecnici e fisici degli juventini e tantomeno la personalità, l’esperienza e la continuità. Però ha un organico armonioso e coraggioso con un’idea calcistica positiva e con un’organizzazione di gioco che potrebbe colmare la minore qualità individuale. Il Monaco ha uno stile basato su un calcio offensivo che gli consente di valorizzare creatività e giovinezza compensando la mancanza di esperienza.

Analizzando la squadra di Jardim possiamo notare una fase di non possesso lontana dal livello dei bianconeri, sia a livello individuale ­ Glik è il migliore difensore ­, sia a livello di organizzazione collettiva. I due centrocampisti centrali non sempre sono ben collocati e questo potrebbe agevolare Dybala. Anche la linea difensiva non sempre è ben posizionata nelle diagonali. Fabinho è il pivote e il tapon più autoritario, mentre Mendy spinge moltissimo sulla fascia però con limiti difensivi nell’uno contro uno. In attacco c’è il giovane più interessante del momento, Mbappé, che fa coppia con Falcao, e ci sono Lemar e Silva. Il comparto offensivo dei monegaschi si troverà ad affrontare un bell’esame contro una squadra maestra nell’arte difensiva. In definitiva credo che il Monaco non abbia più del 20­/30% di possibilità di successo. Ma solo se si affiderà al proprio gioco per contrastare l’armata bianconera. Qualora il tecnico Jardim non credesse fino in fondo alle proprie idee o i suoi calciatore avessero dei timori reverenziali puntando sul tatticismo, ebbene, in quel caso, il Monaco non avrebbe davvero alcuna possibilità".