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La presentazione della finale di Coppa Italia contro l'Inter in programma domani sera alle 21 allo stadio Olimpico di Roma, del tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri: «Giocare una finale è qualcosa di importante, ed è normale che vogliamo vincerla. Domani ci vorranno pazienza, lucidità e gestione dei momenti, giochiamo contro una squadra molto forte, contro cui quest’anno c’è sempre stato molto equilibrio. Vogliamo fare una bella partita e cercare di portare a casa la Coppa. Ho ancora qualche dubbio, ma di sicuro giocano Perin, Dybala e Chiellini; i giocatori che scenderanno in campo in difesa potranno giocare o a tre o a quattro".
BILANCIO - "Per quanto riguarda la valutazione sulla stagione: è stata una lunga rincorsa, che ci permetterà di giocare la Champions il prossimo anno. Nella prossima, ci impegneremo fin da subito per fare meglio, e continuare il percorso di crescita. All’inizio, la perdita di Ronaldo a pochi giorni dalla fine del mercato non ha semplificato le cose. Poi abbiamo perso anche Chiesa, che domani è convocato, insieme a McKennie, perché voglio tutti qui. Ero molto sereno sul fatto che il passaggio del turno in Champions avrebbe rasserenato l’ambiente: da qui abbiamo fatto una rincorsa importante, che si è conclusa proprio con la sconfitta con l’Inter".
LA CARICA - "Adesso vogliamo vincere un trofeo, ma di sicuro si è creata una conoscenza con i giocatori e nuovamente con la società, che mi rende sereno: il prossimo anno lotteremo per lo Scudetto con molte più possibilità. Vlahovic? Sta facendo bene, spero che domani ne segni anche due. Lui chiede sempre molto a sé stesso, ma è una questione caratteriale, non vuole mai perdere. Comunque è da pochi mesi alla Juve, può solo migliorare, i suoi numeri sono buoni, ci sta che non segni da qualche partita, ricordo che Cristoiano, quando è arrivato, non ha segnato per qualche partita. Io sono molto contento di quello che sta facendo. Ho portato Miretti e Nicolussi, sono contento che lui ci sia, dopo il suo infortunio e devo dire che mi sono molto divertito a vedere giocare l’Under 23 qualche giorno fa».
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