Dopo l'aggressione di alcuni facinorosi all'ad. del Catania Pietro Lo Monaco, il club etneo ha deciso di non far giocare la squadra oggi in Coppa Italia. Ma i calciatori sono ancora in terra lucana e aspettano segnali da Catania. In caso di mancata presentazione della squadra si applicheranno le norme sportive. Se dopo 45' dall'ora stabilita per l'inizio del match (le 15:00, lo ricordiamo) una delle due formazioni non si presenterà sul rettangolo verde, ci sarà per la stessa la sconfitta a tavolino per 3-0 come recita l'art.53 delle Noif: La società che rinuncia alla disputa di una gara di campionato o di altra manifestazione o fa rinunciare la propria squadra a proseguire nella disputa della stessa, laddove sia già in svolgimento, subisce la perdita della gara con il punteggio di 0-3, ovvero 0-6 per le gare di calcio a cinque, o con il punteggio al momento più favorevole alla squadra avversaria nonché la penalizzazione di un punto in classifica, fatta salva l’applicazione di ulteriori e diverse sanzioni per la violazione dell’art. 1 comma 1 del C.G.S. Situazione, questa, che spedirebbe il Potenza dritto ai quarti di finale. La Lega Pro ha deciso di non annullare il match come sottolinea il presidente Francesco Ghirelli: “La vile aggressione subita questa mattina da Pietro Lo Monaco è di una gravità assoluta. A Pietro ed al Catania va tutta la nostra vicinanza ed il nostro supporto. Siamo certi che le forze dell’ordine faranno tutto il necessario per assicurare alla giustizia i delinquenti autori della violenza. Come Lega non possiamo in alcun modo indietreggiare e piegarci al ricatto di una frangia di delinquenti violenti. Pertanto la gara di Coppa Italia tra Potenza e Catania rimarrà regolarmente programmata oggi alle ore 15. Giocare la partita è la risposta più forte contro i delinquenti”.
ITA Sport Press
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