editoriale

F1 2014, una delusione. Piloti schiavi della telemetria e sound da kart

Le innovazioni tecnologiche introdotte in F1 non piacciano a piloti e spettatori dopo quanto visto in Australia nel primo Gp. Il sound del motore turbo V6 fa sembrare le monoposto macchine da rally o da 24ore di Le Mans ma anche le altre novità...

Redazione ITASportPress

Le innovazioni tecnologiche introdotte in F1 non piacciano a piloti e spettatori dopo quanto visto in Australia nel primo Gp. Il sound del motore turbo V6 fa sembrare le monoposto macchine da rally o da 24ore di Le Mans ma anche le altre novità introdotte hanno spogliato di poteri il pilota che ha affidato al box tutti i dati della telemetria e anche la gestione della gara. La potenza della monoposto poi è totalmente affidata ai computer anziché alla meccanica. Insomma conta il software più dei cavalli. Nessun rifornimento in corsa per scelta delle scuderie di tagliare il costo benzina ma solo pit stop per cambio gomme. Il turbo ha accorciato le distanze tra Red Bull Renault e Mercedes ma non ha reso spettacolare questo sport ormai divorato dalla tecnologia. Risultato: pochissimi sorpassi e macchine più lente rispetto allo scorso anno visto che il record del giro a Melbourne nel 2013 fu di un minuto e 23 secondi e nel 2014 di un minuto e 32 secondi. Anche Bernie Ecclestone si era dichiarato scettico sulle novità tecnologiche introdotte in F1 "L'avevo detto che sarebbe stata una farsa reintrodurre i motori turbo in Formula 1 –disse il boss 80enne-. Le scuderie parlano di risparmio della benzina ma non dicono che si muovono con dei motorhome enormi in giro per l'Europa e per il mondo. Guarda la Mercedes che si sposta con 23 camion. E poi secondo me la Formula 1 è nulla senza rumore e questi V6 sono troppo silenziosi". Uniche note liete di questa rivoluzionaria F1 sono le novità al traguardo con i giovani Ricciardo e Magnussen che hanno per la prima volta in carriera stappato lo champagne sul podio. Le prestazioni delle Ferrari con la nuova 6 cilindri non sono state buone ma le rosse al traguardo ci sono arrivate entrambe a differenze di Red Bull e Mercedes. Però 35 secondi da Rosberg sono tanti.