editoriale

L’OCCHIO DEL GABBIANO – G. SPINESI: “Catania, che confusione in attacco!. Col Cagliari soliti errori”

L’ex calciatore del Catania, Gionatha Spinesi, prosegue la sua collaborazione con Itasportpress.it curando la rubrica “L’occhio del Gabbiano”. Dopo 27 giornate di campionato non è complicato fare un’analisi di come si...

Redazione ITASportPress

L'ex calciatore del Catania, Gionatha Spinesi, prosegue la sua collaborazione con Itasportpress.it curando la rubrica "L'occhio del Gabbiano".

Dopo 27 giornate di campionato non è complicato fare un’analisi di come si sviluppa la fase offensiva del Catania. Ieri contro il Cagliari si è rivisto lo stesso film delle partite precedenti ovvero una squadra che fatica a trovare la via del gol e negli ultimi 30 metri fa confusione. Non è un caso poi che la rete arriva solo sugli sviluppi di un calcio piazzato ben calciato dal fuoriclasse Ciccio Lodi che mette palloni dentro l’area tagliati e forti che per la difesa e il portiere avversario sono difficile da leggere. Contro il Cagliari si è commesso il solito errore: primo tempo con tanti spazi concessi agli avversari che potevano ripartire in contropiede ed essere pericolosi e pungenti. Un botta su botta con centrocampisti etnei che portavano palla per 30 metri e sardi che ben organizzati riuscivano a ripartire per via centrale e anche laterale. Il Catania si è costruito due occasioni in area avversaria nel primo tempo ma ci è arrivato sfruttando una mischia e qualche pallone ribattuto. Maran deve rendersi conto che questa squadra non ha alternative in avanti con o senza Bergessio. Bisogna continuare a sfruttare le palle inattive evitando però di esporsi alle ripartenze avversarie come succede spesso al Massimino (vedi Livorno). Il Cagliari a differenza del Catania si vedeva che aveva una identità di gioco e quando si affacciava dalle parti di Andujar lo faceva in modo ragionato e manovrato. I rossazzurri invece ci hanno messo voglia e carattere ma purtroppo non riuscivano a cavare un ragno dal buco appena mettevano il pallone alle spalle di Conti. Sul fondo si è arrivati poche volte e mai un cross pericoloso dentro l’area dove per Bergessio latitano i rifornimenti. Sono limiti cronici di questa squadra che comunque a mio parere ha ancora tante chance di salvezza. La partita di domenica col Sassuolo potrebbe essere quella della vita, da dentro o fuori, ma bisogna giocarla facendo tesoro degli errori commessi.

Un abbraccio

Gionatha