editoriale

LAZIO, Lotito contro i tifosi: una società  senza presente

Il clima in casa Lazio è sempre più rovente: tra la contestazione dei tifosi e la rabbia del presidente Lotito, punto sul vivo dalla reazione di pancia di una piazza paziente da anni ma improvvisamente diventata insofferente verso proprietà e...

Redazione ITASportPress

Il clima in casa Lazio è sempre più rovente: tra la contestazione dei tifosi e la rabbia del presidente Lotito, punto sul vivo dalla reazione di pancia di una piazza paziente da anni ma improvvisamente diventata insofferente verso proprietà e società, colpevoli per l'ennesima volta di un mercato di gennaio miope e distruttivo, con poca lungimiranza. A poco vale che i veri colpi della stagione la dirigenza biancoceleste li abbia piazzati in estate, in sordina, senza scatenare aste come invece fa in uscita. In ogni caso, i problemi in casa Lazio ci sono e sono evidenti. Anche il pareggio interno con un Milan non certo in forma smagliante, arrivato tra l'altro con affanno, non aiuta a rasserenare gli animi.

A 'Sky Sport' il presidente biancoceleste, Claudio Lotito, dichiarava prima della partita: "Siamo partiti ad handicap, rinascendo passo passo. Ci accusavano di essere una squadra vecchia e adesso lanceremo cinque giovani di venti anni. Dobbiamo avere pazienza perchè vengono da Paesi, usi e costumi diversi e non tutti si adattano allo stesso modo. Chi parla di calcio sa che hanno potenzialità, adesso le dovranno esprimere". Sarà, ma a parte Keita, unico vero gioiellino, e in parte Perea, il tasso tecnico è veramente medio-basso. Anche concedendo che il livello generale della Serie A sia sceso di qualche punto, non si può certo dire che i vari Novaretti, Kakuta, Pereirinha siano "il futuro".

Ecco perchè torna di moda una domanda fatta qualche settimana fa a Lotito, che gli chiedeva se pensasse di avere più passato o piu futuro nella Lazio: la risposta fu proverbiale. "Sono abituato a proiettarmi nel futuro, il passato lo uso per fare esperienza. Questa società rappresenta un futuro per me e per tutta la tifoseria sana. Oggi siamo un club sano, che non naviga più nel dubbio di iscriversi o no al campionato. La Lazio poi ha comprato un pullman di altissimo livello perchè noi cerchiamo di diminuire il gap economico con il senso di appartenenza". Un pullman per diminuire il gap economico: la Lazio non sembra solo una società senza futuro, ma anche senza presente...