Mercato che balla sulle punte

Il mercato di quest’estate, come tutti quelli che precedono e seguono un Mondiale, sarà particolarmente ricco e acceso, a dispetto della crisi economica che non sembra toccare i grandi club internazionali (questo, grazie alle immobilizzazioni realizzate dalle società più oculate) e a dispetto anche del Fair Play Finanziario di cartone messo in piedi da Platini per la sua Uefa.

Sarà il mercato degli attaccanti: a livello internazionale, infatti, alcuni movimenti daranno il via a reazioni a catena di ampia portata, che metteranno sul mercato uomini di valore a prezzi che fino all’anno scorso erano impensabili. Si parte dalla Germania, tappa obbligata visto che l’attaccante più prolifico del Borussia Dortmund – Robert Lewandowski – è prossimo a lasciare i gialloneri per unirsi al top club tedesco, il Bayern Monaco. A questo punto si avrebbe l’esubero di Mario Mandzukic, cercato da Juventus e Arsenal, e uomo mercato importante. Il Borussia, per sostituirlo, punta a Immobile del Torino: come alternative sono presi in considerazione Destro e Lukaku.

Lukaku, che sarà venduto quasi certamente dal Chelsea, visto che Mourinho ha chiesto un grande attaccante. I nomi sul piatto sono principalmente tre: Cavani, stufo di fare il vice-Ibrahimovic (se non nel minutaggio, sicuramente nel concetto e nell’importanza rivestita al Psg); Diego Costa, vero e proprio eroe (in positivo e in negativo) della sontuosa stagione dell’Atletico Madrid; infine Falcao, insoddisfatto dello sviluppo tecnico del Monaco e voglioso di lasciare il Principato.

Per sostituirlo il club monegasco potrebbe puntare su Jackson Martinez, altra pedina pregiata del calciomercato, che lascerà il Porto se pagato a peso d’oro. L’Italia, d’altro canto, resterà un po’ al margine di questo valzer: gli unici movimenti di alto livello, come si vede, saranno in uscita, con Destro e Immobile pronti a lasciare.

I movimenti in casa Chelsea e Manchester United potrebbero però portare Torres o el Chicharito Hernandez all’Inter, così come la Juventus è vicina a prendere uno tra Drogba – l’esperienza necessaria ad andare avanti in Champions – e Morata (il futuro dei blancos, bocciato da Ancelotti in favore di Benzema ed Jesé Rodriguez). Il Milan, invece, aspetta di conoscere le mosse di Mino Raiola e quindi di Balotelli per programmare un mercato che sarà sicuramente di vacche magre.