Anastasi a ISP: “Italia meno forte di sempre, un miracolo passare i quarti. Sì a Pavoletti”

Quattro volte campioni del Mondo, ma una sola volta sul tetto d'Europa. Il rapporto della Nazionale italiana con i campionati Europei di calcio non è altrettanto fortunato come quello con i Mondiali. Gli azzurri hanno conseguito una sola vittoria, in altre due occasioni sono arrivati secondi (2000, 2012) ed una volta quarti nel 1980. Pietro Anastasi che sollevò la Coppa dopo aver segnato il gol decisivo alla Jugoslavia il 10 giugno del 1968, ha detto la sua, ai microfoni di Itasportpress.it, sulle ambizioni della nazionale di Conte in Francia. "Nel calcio può succedere di tutto, ma questa nazionale è la meno forte di sempre. Mancano i fuoriclasse come Rivera, Del Piero o Roberto Baggio e non c'è nessuno che faccia la differenza. Conte ha convocato i meritevoli ma sono buoni giocatori e nulla più. Gli attaccanti non sono di grande caratura, ma io avrei portato Pavoletti che almeno in campionato ha dimostrato di saper fare gol col Genoa. Gli attaccanti a disposizione di Conte hanno faticato in questa stagione a segnare quindi per l'Europeo la vedo complicata. Se l'Italia supera i quarti già sarà un miracolo. Balotelli? Lasciarlo a casa è stata la scelta più giusta. Non va bene in campo e nello spogliatoio. Poi non trasmette entusiasmo e gioia visto che neanche esulta quindi è stato giusto lasciarlo a casa".