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Anastasi a ISP: “Napoli non sa perdere perchè non abituato a vincere. Primavera contro Juve al S. Paolo…”

"Ero allo stadio ieri e posso dire che la vittoria è meritata e i rigori fischiati in favore della Juventus c'erano"

Marco Carmanello

Continuano le polemiche all'indomani di Juventus-Napoli, semifinale d'andata della Tim Cup terminata 3-1 in favore dei campioni d'Italia, che hanno beneficiato di due rigori, contestati dai campani. Gli azzurri hanno protestato per la direzione di gara dell'arbitro Paolo Valeri, il quale prima non ha concesso il penalty per un presunto fallo su Raul Albiol e poi, nel capovolgimento di fronte, ha fischiato la massima punizione in favore dei padroni di casa per l'atterramento di Juan Cuadrado, agganciato da Pepe Reina in uscita. Pietro Anastasi, ex attaccante bianconero, in esclusiva ai microfoni di Itasportpress.it dice la sua a riguardo:

SUCCESSO MERITATO - "Ero allo stadio ieri e posso dire che la vittoria è meritata e i rigori fischiati in favore della Juventus c'erano. I bianconeri hanno creato un casino di occasioni, gli avversari non possono attaccarsi sempre a qualcosa, rompono le scatole così. Bisogna saper perdere, tutti cercano scuse".

POLEMICHE ESAGERATE - "Le polemiche sono frutto anche del fatto che il Napoli non è abituato a vincere. Sarri è sempre infuriato, sia quando vince che quando perde. Si arrabbia anche per l'orario della gara. I calendari sono questi, vanno sempre accettati. Il Napoli arriva lì, ma se non va oltre un motivo ci sarà. Qualcosa che non va c'è. Sono distanti 12 punti dalla Juventus in campionato, al posto di attaccare dovrebbero recitare un mea culpa: dirigenti giocatori e allenatore si dovrebbero chiudere in una stanza e risolvere i loro problemi. Non è possibile che tutti attaccano in questo modo. La mancanza è nella loro organizzazione. C'è un'evidente esagerazione nei loro atteggiamenti"

DE LAURENTIIS E LA PRIMAVERA - "Se De Laurentiis vuole fare giocare la Primavera nel match di ritorno è libero di farlo, ma sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi del Napoli. Il 3-1 è un buon risultato per la Juventus, ma la qualificazione è aperta. Al San Paolo ci sarà un ambiente caldo, i tifosi cominceranno a insultare la squadra bianconera quando arriva allo stadio con il pullman. Poverino l'arbitro che dirigerà la sfida di ritorno".