Barone a ISP: “Palermo? Zamparini ha tante responsabilità. Borriello merita la Nazionale”

“La Nazionale è in crescita e per il Mondiale non parte da favorita, ma a volte in queste competizioni è meglio partire defilati”

Dall'esperienza da allenatore in India alle tematiche legate sia al presente che al passato dell'Italia, passando per gli argomenti d'attualità delle sue ex squadre. Lunga intervista rilasciata da Simone Barone in esclusiva ai microfoni di ITASportPress.it; ecco quanto dichiarato dall'ex centrocampista che nel 2006 si è laureato campione del mondo con gli azzurri:

INDIA – “Esperienza tanto bella quanto utile per un percorso di crescita sia a livello di calcio che di vita. Sono contento di quanto fatto insieme a Zambrotta, ma in futuro mi piacerebbe allenare in Italia o in Europa”.

CHIEVO – “Maran mi è sempre piaciuto, lascia sempre il segno in ogni piazza dove lavora. Senza nulla togliere al Chievo, club che conosco bene, ma a livello personale può permettersi di alzare l’asticella”.

PALERMO – “Retrocessione in arrivo? Zamparini ha tante responsabilità, quando uno cambia così tanti allenatori viene a mancare la serenità e non sia crea un gruppo che è troppo importante. Palermo merita di rimanere la Serie A, mi auguro che risalga subito”.

TORINO – “Il futuro di Belotti dipende dalle offerte che presumo siano importanti. In un grande club deve guadagnarsi il posto, ma fa parte della crescita di un giocatore. L’aspetto economico è importante, però è anche bello giocare in grandi stadi e in grandi competizioni come la Champions League. Se fossi in lui valuterei la possibilità di andare via, gli darebbe visibilità maggiore dopo i tanti sacrifici fatti. Sta andando oltre le aspettative al Torino, gli auguro che possa vincere la classifica marcatori”.

CAGLIARI – “Penso che Rastelli ha fatto bene sia ad Avellino che a Cagliari, ha rilanciato Borriello e quindi è solo da elogiare. Io me lo terrei stretto, ha creato empatia con l’ambiente. Gli auguro di restare. Borriello in Nazionale? Merita la maglia azzurra se andiamo a vedere che stagione ha fatto, ma da un altro punto di vista secondo me Ventura ha le idee chiare: ha già Belotti e Immobile, ma vedremo tra un anno”.

INZAGHI – “Goal alla Repubblica Ceca? Ci speravo nel suo passaggio, ma alla fine è andata in un altro modo. L’importante è esserci. C’è stata qualche presa in giro tra noi, ma alla fine fa parte del gioco. Resta il dispiacere perché un goal al Mondiale sarebbe stato la ciliegina sulla torta”.

ITALIA – “La Nazionale è in crescita e per il Mondiale non parte da favorita, ma a volte in queste competizioni è meglio partire defilati”.