Esclusiva

Boni a ISP: “Sampdoria senza progetto. Quagliarella non smettere”

Quagliarella
L'ex calciatore blucerchiato ha parlato ai microfoni di Itasportpress

Redazione ITASportPress

La stagione della Roma e l’imminente finale di Conference League, oltre a Sampdoria e Cremonese. Riguardo a ciò, la redazione di ItaSportPress.it ha intervistato in esclusiva Loris Boni, ex calciatore dei tre club sopra citati.

Come giudica, a livello complessivo, la stagione della Roma?

“Discreta. In caso vincessero la Conference League, ottima”.

Per quali ragioni specifiche esclusivamente “discreta” e non ottima?

“Perché pensate al girone di andata. La Roma ha perso praticamente tutti gli scontri diretti e troppi punti per strada contro le piccole. Con l’Atalanta in crisi, i giallorossi avrebbero potuto puntare alla Champions League… E’ mancato quel qualcosa in più”.

La convince l’impatto di Mourinho sui giallorossi? Lo Special One ha recentemente dichiarato che vorrebbe rimanere a Roma per tanti anni…

“Mourinho ha faticato l’inizio e ha corretto il tiro in corsa. Se portasse la Roma a vincere la Conference League, otterrebbe un buon risultato, come dicevo prima. Ma deve essere una base su cui costruire, non un punto di arrivo”.

Come migliorerebbe l’attuale Roma?

“Farei qualcosa in difesa. Magari un buon centrale difensivo potrebbe fare al caso di Mourinho”.

Tratterrebbe Zaniolo?

“Zaniolo è un fiore all’occhiello per la Roma. Dipende però anche da lui…”.

In che senso?

“La Roma potrebbe decidere di tenerlo e fare il tutto per tutto. Però se lui volesse andare via, tenerlo controvoglia sarebbe controproducente”.

Capitolo Sampdoria: come giudica la stagione dei blucerchiati?

“Negativa. Non c’è molto da dire. E anche i tifosi, mi sembra siano delusi…”.

Cosa è mancato, dal suo punto di vista?

“Sarò banale, ma questa stagione la Samp non ha avuto un progetto. Che cosa si voleva fare? Cosa si voleva costruire? Io ho soltanto visto tanta improvvisazione…”.

Anche da quando è arrivato Giampaolo?

“Un allenatore, da solo, non può fare miracoli. Meno male che ci si è salvati. Il prossimo anno sarà necessario costruire con Lanna una squadra per il futuro. Però, senza programmazione, non si resta in Serie A tanto facilmente. Guardate cosa è successo al Genoa e al Cagliari…”.

Il calciatore blucerchiato da cui è impossibile prescindere?

“In casa Samp sono tutti cedibili, a parte Thorsby. Lui è fondamentale”.

Quagliarella è giunto al capolinea?

“Per me può ancora continuare. Ma un’altra punta va presa…”.

L’ha convinta Caputo?“

A me non è dispiaciuto. Mi aspettavo, tuttavia, più gol”.

Ha giocato anche nella Cremonese: cosa prospetta in ottica prossima stagione in Serie A?

“Secondo me la Cremonese si può salvare”.

Cosa glielo fa pensare?

“Dietro alla Cremonese c’è Braida, uno dei migliori dirigenti della storia del calcio italiano. Stiamo parlando di uno che ha vinto scudetti e coppe dei campioni: mica si scherza!”.

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